Home » Inter-Sassuolo, l’esterno è stato uno dei pochi a salvarsi

Inter-Sassuolo, l’esterno è stato uno dei pochi a salvarsi

Perisic il migliore tra i nerazzurri insieme a Rafinha

L’Inter ha perso in casa con il Sassuolo nella giornata di ieri, sabato 12 maggio, ma ha ancora la possibilità di qaulificarsi alla prossima Champions League. I nerazzurri, infatti, saranno di scena all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Icardi e compagni possono solo vincere per centrare l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione.

Spalletti dovrà lavorare molto in settimana e non soltanto dal punto di vista tattico e tecnico, ma anche mentale perchè i suoi giocatori “sono distrutti” dopo il ko casalingo rimediato contro Berardi e compagni. L’allenatore di Certaldo, in occasione dell’ultima giornata di campionato, si affiderà ai migliori. Uno di questi è Perisic, esterno croato che, insieme a Rafinha, si è distinto tra i nerazzurri.

Solito lavoro sulla fascia e un assist mancato

Perisic si è messo in mostra nell’arco dei novanta minuti di gioco. Il croato è stato un pericolo continuo sulla corsia di sinistra. Il numero 44 nerazzurro ha offerto l’assist a Rafinha nel secondo tempo per il gol del definitivo 1-2. Il conto degli assist poteva essere molto più generoso se Icardi, bomber della formazione meneghina, avvesse concretizzato il filtrante del compagno ex Wolfsburg. Consigli si è superato, ma la conclusione dell’ex Sampdoria era solo potente e non precisa.

Spalletti può essere soddisfatto della prestazione del suo giocatore per via della costanza dimostrata. L’ex Borussia Dortmund, in certe situazioni, si è preso sulle spalle la squadra. Lui e Rafinha sono stati gli uomini più pericolosi, più incisivi contro una difesa chiusa e difficile da attaccare. Il Sassuolo, nonostante le voci che hanno preceduto la gara, ha imposto il suo gioco, i suoi giovani e i suoi talenti, soprattutto, Politano e Berardi. Questi ultimi sono stati gli autori delle due reti che hanno portato gli emiliani a fare bottino pieno alla Scala del Calcio.

I nerazzurri sono attesi ora da una settimana di fuoco, una settimana di lavoro intenso e meticoloso. La società di Corso Vittorio Emanuele ha l’ultimo treno da prendere se vuole entrare a far parte dell’elite europea.

Rafinha è la luce più luminosa

Spalletti si affida a Rafinha in questo ultimo atto. Il brasiliano, arrivato a gennaio in prestito dal Barcellona, è l’interprete più in forma dell’intera rosa interista. Il numero 8 ha segnato contro Udinese e Sassuolo e non ha intenzione di fermarsi.