Lazio-Inter, il difensore nerazzurro è pronto a giocare dal primo minuto
Miranda torna a disposizione di Spalletti
L’Inter, dopo il ko casalingo con il Sassuolo, lavorerà in settimana per presentarsi al meglio alla finale dell’Olimpico contro la Lazio. I nerazzurri, per centrare l’Europa che conta, devono vincere. I tre punti porterebbero Icardi e compagni a quota 72 punti, gli stessi della compagine romana, ma i nerazzurri si classificherebbero terzi per via dei risultati degli scontri diretti.
Spalletti conosce l’importanza della gara, conosce la fragilità dei suoi ragazzi e metterà tutto sè stesso nella preparazione al match che vale una stagione. L’allenatore di Certaldo, rispetto allo scontro del Meazza con il Sassuolo, potrà contare sui rientranti Gagliardini e Miranda.
Il brasiliano alza il muro contro Immobile e compagnia
Miranda, dopo aver saltato le ultime due gare di campionato, non vede l’ora di scendere in campo per dare il suo contributo in questo atto finale. Il brasiliano, insieme a Skriniar e ai suoi compagni di reparto, è chiamato ad una super prestazione poichè si troverà contro il miglior attacco del campionato. Immobile, capocanniere della Serie A, torna a disposizione di Inzaghi, il quale potrà contare anche su Felipe Anderson, Caicedo e Nani.
L’arco biancoceleste ha a disposizione diverse frecce. Spalletti avrà il compito di studiare gli schemi offensivi della compagine romana e di trovare delle soluzioni difensive che possano arginarle. Gli allenamenti servono proprio per mettere in pratica queste tattiche. L’allenatore di Certaldo vuole riportare la società di Corso Vittorio Emanuele nell’Europa che conta. La sfida dell’Olimpico è l’ultima spieggia, l’ultima chance di una stagione che ha visto in campo un Inter migliore, ma ancora troppo altalenante.
Oltre a Miranda, l’ex tecnico dello Zenit avrà a disposizione Gagliardini che tanto è mancato nelle ultime uscite. Il giocatore, mediano di ruolo, è la spalla ideale di Brozovic. L’ex Atalanta ha il fisico e la tecnica necessari per far rendere al meglio il compagno croato.
Ad Appiano a testa bassa
L’Inter lavora ad Appiano a testa bassa. I nerazzurri, nonostante tutte le occasioni sprecate, hanno ancora ’90 minuti per centrare il loro obiettivo. La Champions è prestigiosa e deve essere conquistata con sudore e carattere, oltre ovviamente alla tecnica.