Tare, che accuse all’Inter
Igli Tare è il direttore sportivo della Lazio da dieci anni, ed è stimato e rispettato da tutti gli addetti ai lavori per le sue straordinarie scoperte. L’ultima e forse la “migliore” è stata quella di Sergej Milinkovic-Savic che oggi vale sui 100 milioni di euro. Nella sua straordinaria gestione, però, c’è una macchia: aver perso Stefan De Vrij a zero.
Il forte centrale olandese, infatti, da luglio si trasferirà a Milano, all’Inter. L’ufficialità non c’è ancora, ma la società nerazzurra ha già depositato in Lega il suo contratto. Una mossa, questa, che ha fatto andare su tutte le furie il ds della Lazio che ha accusato l’Inter di voler destabilizzare l’ambiente biancoceleste in piena lotta Champions.
Ecco le sue parole al veleno riportate dall’edizione odierna di Tuttosport: «Qualcuno voleva giocare sporco dimostrando di aver depositato un contratto per far sì di disturbare la Lazio nelle ultime due partite, ma ha avuto una risposta sabato sera. Noi non abbiamo mai messo in dubbio il comportamento del difensore, la notizia del contratto si poteva dare un mese fa o alla fine del campionato». Insomma, pesanti accuse alla società nerazzurra, colpevole solo di aver chiuso la pratica per un trasferimento importante, evitando interessamenti dell’ultimo minuto.
Su De Vrij deciderà Inzaghi
Tare, in ogni caso, non può nulla. Il calciatore ormai sarà nerazzurro e solo Simone Inzaghi può decidere se giocherà o meno domenica sera nello spareggio Champions tra Lazio e Inter.
Potere che lo stesso Inzaghi ha rivendicato nel post partita di Crotone-Lazio ieri pomeriggio. Ecco le parole del tecnico biancoceleste: «L’allenatore sono io e deciderò io se far giocare De Vrij domenica contro l’Inter». Al momento, le possibilità di un suo impiego sono ridotte al lumicino, nonostante la straordinaria prestazione di ieri.