Calcio e Finanza rivela le cifre degli accordi tra Inter e Suning
Settimana decisiva per l’Inter. In campo e soprattutto anche in sede di bilanci. La Uefa, infatti, a giorni emetterà il responso sul consuntivo 2017. Da Nyon hanno posto attenzione sui contratti di sponsorizzazione che l’Inter ha sottoscritto con Suning.
C’è un limite a questa tipologia di contratti. Se il valore supera il 30% dei ricavi complessivi, o se il valore non è congruo a quello di mercato, la Uefa può ridimensionarli e riportarli ad un fair value.
La proprietà cinese ha investito oltre 40 mln in sponsor, fair value rispettato.
Nei documenti chiesti dalla Uefa, ci sono i contratti sottoscritti da Inter e Suning e relativi ai naming rights della Pinetina e di Interello, oltre a quelli relativi al materiale da allenamento.
“Per quanto riguarda due dei principali contratti commerciali siglati con Suning, la società di consulenza sportiva Octagon. Società che, tra l’altro, è stata assunta dalla stessa Uefa per condurre una revisione indipendente degli attuali contratti di sponsorizzazione del PSG.
Nei documenti che hanno accompagnato l’emissione del bond, ha dato una valutazione delle sponsorizzazioni: il contratto per i naming rights della Pinetina avrebbe un valore di 17,6 milioni di euro a stagione (l’Inter incassa 16,5 milioni di euro). Mentre a quella relativa all’accordo di co-branding è stata data una valutazione tra i 27,3 e i 37,6 milioni di euro (l’Inter nel 2016/17 ha ricevuto 25 milioni di euro)”, spiega Calcio e Finanza.