Pistocchi distrugge il macabro sarcasmo dei tifosi juventini

Inter: la celebrazione di uno scudetto è anche questo

(Inter) Al peggio non c’è mai fine. Ormai anche nel calcio come in tante altre attività, questo paese non smette più di stupire, quasi sempre nel male purtroppo. Che la celebrazione di uno scudetto sia momento di sfottò anche acceso nei confronti degli avversari rientra nella logica del tifo.

Ma quello che è apparso oggi sui social appare fuori da ogni limite del buon senso. Sarebbe buona cosa non parlare di ciò, non offrire un palcoscenico di risalto e visibilità a chi usa espressioni e modi così gretti per proporsi al mondo.

Non basta tacere

Ma tacere avrebbe anche il significato di tollerare ciò che tollerabile non è più, ed allora occorre stigmatizzare con grande forza questi episodi, per far capire a tutti che chi se ne rende protagonista deve essere messo ai margini del contesto sociale e sportivo.

Oggi sui principali social è infatti comparso un post che celebra il settimo scudetto della Juve. Un “manifesto” della meschinità umana che recita: “La settima meraviglia è lo scudetto divino. Pulcinella è spirato e l’interista si è sparato”. Accanto alla scritta, una foto di Luciano Moggi con la scritta: “Moggi c’è”.

Pistocchi fulminante

E’ stato Maurizio Pistocchi a non far passare sotto silenzio queste affermazioni aberranti, commentando sarcasticamente: “E si vede…”, in riferimento ai clamorosi errori arbitrali di cui la Juventus ha fruito nelle ultime partite di campionato, quella contro l’Inter in primis.