La stagione di Antonio Candreva
La stagione di Antonio Candreva non è stata delle migliori, con l’esterno destro nerazzurro a volte criticato dal pubblico e con Spalletti che lo ha sostituito in più occasioni. L’esterno italiano in questa stagione non è mai riuscito a trovare la via del gol, e quei gol forse sono mancati all’Inter per arrivare un pochino più su in classifica, in attesa della battaglia finale contro la Lazio. La Lazio, proprio l’ex squadra di Candreva potrebbe essere la sua occasione di riscatto. Mancano 90 minuti alla fine della stagione, e per l’Inter questa partita conta come non accadeva da 7 anni. Per Candreva questi 90 minuti potrebbero essere fondamentali per il futuro in nerazzurro. Nonostante i 7 assist messi a referto, l’ex Udinese è stato messo sempre in discussione, con quel gol, come dicevamo, che pesa come un macigno.
Libero Quotidiano analizza la stagione dell’esterno romano, tra luci ed ombre ma con una grande possibilita di riscatto: Lazio – Inter. Sono solo 90 i minuti che separano l’Inter dal destino della prossima stagione. Solo sono 90 i minuti che separano (forse) Candreva dal suo destino in nerazzurro. Un ultima occasione per raggiungere la Champions, un ultima gara per dimostrare al campionato che l’Inter è definitivamente tornata tra le grandi d’Italia.
L’analisi di Libero Quotidiano
” ero gol in una stagione, Antonio Candreva li aveva registrati l’ultima volta dieci anni fa: era l’annata 2007-2008, solo tre le presenze all’ attivo. Aveva vent’anni ed era all’esordio in Serie A, con la maglia dell’ Udinese. O ggi, che di partite in questo campionato ne ha contate 33, non può essere soddisfatto di non aver mai centrato il bersaglio. Un dato che psicologicamente pesa e in campo si vede. Contro il Sassuolo si è trovato a due passi da Consigli e ha preferito cercare un cross basso per Icardi, agevolando il recupero disperato di Adjapong. Aver messo a segno 7 assist vincenti, quinto in A insieme ad altri quattro calciatori, non può bastare per mitigare le sensazioni negative che questi mesi si portano dietro. Se non fosse che davanti ci sono i 90′ più importanti della stagione.
“Lazio-Inter significa entrare o no in Champions League e contribuire in maniera determinante all’eventuale successo può fare da «libera tutti», anche per chi si è sobbarcato critiche in ampia misura. Candreva è stato persino fischiato al Meazza dal pubblico nerazzurro, ha mantenuto il posto tra i titolari anche per mancanza di alternative migliori. Lo stesso avverrà in vista dell’ultimo atto, perché né Yann Karamoh (talentuoso ma acerbo) né Eder (non segna da Inter-Bologna dell’11 febbraio e non gioca 90′ da Inter-Benevento del 24 febbraio) sono ritenuti pronti per prendere il suo posto”.
90 che valgono una stagione
“L’esterno azzurro è uno dei tanti che a stagione terminata dovrebbero sedersi attorno a un tavolo con la società e il procuratore, per discutere del futuro. Ha un contratto fino al 2020, la scorsa estate il Chelsea ha manifestato un forte interesse per lui. Oggi la situazione è cambiata e la compilazione delle liste Uefa suggerisce al club di trattenere i giocatori italiani in grado di dare un contributo alla squadra”.