Inter, Suning continua il suo impegno
L’ Inter, i dirigenti e i tifosi si sono trovati spesso a doversi difendere dalle accuse di presunto disinteresse di Suning nei confronti delle vicende nerazzurre. Accuse totalmente infondate se teniamo conto dell’enorme mole di denaro che la multinazionale cinese ha versato e continua a versare nelle casse nerazzurre. L’ultimo dato, in tal senso, arriva da Calcio e Finanza.
Lo staff del portale d’informazione di finanza applicata al pallone ha infatti rivelato che Suning, in questa stagione, ha versato nelle casse dell’Inter altri 41,5 milioni di euro solo attraverso sponsorizzazioni. Una cifra enorme, che va contro la percezione ormai diffusa di un totale, o quasi, disinteresse di Suning verso le vicende nerazzurre.
Insomma, l’ennesima dimostrazione di impegno assoluto e costante della famiglia Zhang per la società nerazzurra. Le lamentele di alcuni tifosi, legate soprattutto all’addio di Sabatini e al mercato poco “pirotecnico” della scorsa estate e di gennaio, ormai non hanno più ragione d’esistere. E il perché è presto detto: Suning si è impegnata sin da subito per sviluppare l’appeal del brand nerazzurro. Uno studio, proprio in questo senso, ha dimostrato che l’obiettivo è stato raggiunto. Il marchio nerazzurro, infatti, ha quasi raddoppiato il suo valore ed è al 13º posto nel mondo, con una sola posizione di distacco dalla Juventus.
Paletti rispettati
Queste notizie sull’ Inter sono venute fuori dall’incontro, tra società nerazzurra e Uefa di qualche settimana fa. L’organo che gestisce il calcio europeo aveva chiesto alla società interista lumi proprio sulle sponsorizzazioni targate Suning e quello che è venuto fuori è straordinario.
Non solo Suning ha sponsorizzato i nerazzurri, ma ha anche rispettato ampiamente le valutazioni che l’Uefa stessa aveva fatto su queste sponsorizzazioni. Si è scoperto infatti che, mentre Suning sponsorizza il centro sportivo nerazzurro e la maglia d’allenamento per 16,5 milioni di euro, il valore della sponsorizzazione sarebbe di 17,6. Invece, le attività legate al co-branding nerazzurro, per le quali l’Inter riceve ben 25 milioni di euro, sono state valutate dall’Uefa (da Octagon, società che si occupa di revisione dei bilanci) tra i 27,3 e i 37,6 milioni di euro. Ampiamente sottostimati da Suning.