All’Inter servono 40 milioni entro il 30 giugno
Prima di poter fare ulteriore mercato in entrata l’Inter ha una missione da portare a termine. Per regolare i conti con il Fair Play Finanziario serviranno 40 milioni di plusvalenze. Ecco come verranno recuperati.
L’Inter deve trovare 40 milioni di plusvalenze, la situazione è la stessa dell’anno scorso con un mese e poco più di tempo e tanti milioni da trovare. I nerazzurri partiranno con la cessione di Kondogbia, già assicurata dal Valencia con le parole di Marcelino: “Se non è fatto, possiamo considerarlo tale”. I 25 milioni che arriveranno dal Valencia varranno 5 milioni di plusvalenza, il 12.5% della cifra totale necessaria.
Un’altra cessione quasi completa è quella di Yuto Nagatomo. Al Galatasaray, infatti, basterà un pareggio nella prossima giornata per vincere il campionato e con esso arriveranno altri 4 milioni di plusvalenza portando la cifra totale a quasi 10 milioni. Questo non basta, gli ulteriori 30 milioni arriveranno da cessioni di elementi della primavera e da cessioni di big della squadra.
Ecco i big sul mercato
Solo Skriniar e Icardi, agli occhi di Luciano Spalletti, possono definirsi incedibili. Ecco che tutti gli altri sono chiaramente nel mirino. Il giocatore più difficile da piazzare sarà senza dubbio Joao Mario, di ritorno dal prestito al West Ham. Per fare una plusvalenza con il portoghese serviranno offerte da almeno 25 milioni. Situazione difficile anche per Miranda, 34 anni a settembre e contratto in scadenza nel 2019: riuscirà il brasiliano a trovare acquirenti?
Gli altri nomi sono quello di Brozovic, clausola da 50 milioni su cui l’Inter è disposta a trattare: prezzo d’acquisto già ammortato, sarebbe una plusvalenza pulita. Occhio anche a Perisic, per 30–40 milioni i nerazzurri meditano la cessione. Santon ed Eder, invece, quasi sicuramente lasceranno Milano lasciando pochi milioni di plusvalenza alla propria squadra.