Momenti di paura dopo la partita, “ho dovuto chiamare la polizia”

Il racconto dell’episodio accaduto dopo la fine della partita

E’ passato più di un mese da quella sera, dall’11 aprile scorso, serata in cui la paura l’ha fatta da padrone, soprattutto dopo il termine della partita di Champions League. Un rigore fischiato in pieno recupero, le proteste veementi dei giocatori con un cartellino rosso tirato fuori all’indirizzo del portiere.

Questo è quello che è accaduto nel match di ritorno tra Real Madrid e Juventus, con gli spagnoli che hanno passato il turno grazie al calcio di rigore realizzato da Cristiano Ronaldo in pieno recupero. Una decisione sacrosanta quella presa dall’arbitro inglese Oliver, un rigore netto per il Real Madrid.

Il racconto della moglie

Quel calcio di rigore fischiato da Oliver ha reso famoso l’arbitro in tutto il mondo. Strano a dirsi, in quanto la decisione arbitrale è stata più che corretta, ma le immagini hanno fatto il giro del mondo, soprattutto per le proteste della squadra bianconera.

A cinque settimane dall’accaduto, la moglie di Oliver ha parlato di quella sera e della grande paura avuta dopo la decisione presa da suo marito. In seguito, Lucy Oliver ha passato giorni difficili, pieni di paura e tensione.

Intervistata dal The Sun, ecco il ricordo di quei momenti: “Quella partita la stavo guardando in televisione a casa. Poi qualcuno è venuto a casa mia e ha urlato ‘Tuo marito è un c…’ attraverso la buca delle lettere. Ero in casa da sola e mi sono spaventata. Mi stavano lacrimando gli occhi e ho dovuto chiamare la polizia”. 

Continua nel suo racconto:Durante i successivi quattro o cinque giorni non sono mai stata da sola, era un misto di polizia o un membro della famiglia di Michael. Sono uscita dai social per due settimane e ora ho cambiato le mie impostazioni, quindi non riceverò notifiche a meno che non sia qualcuno che sto seguendo. Non vedo più cosa mi stiano twittando”.

Al termine di Real MadridJuventus, la moglie dell’arbitro Oliver ha ricevuto minacce e insulti sui social. Da qui, la decisione di uscire e abbandonare i social per un periodo di tempo, come raccontato nell’intervista al The Sun dalla signora Lucy.