(GdS) I ricordi del cinque maggio. Le parole di uno dei protagonisti
Lazio – Inter sarà sempre cinque maggio
Il cinque maggio di sedici anni fa all’Olimpico si consumava il più grande dramma sportivo che l’Inter abbia vissuto nella sua storia recente. Di quella partita ha parlato Gresko, il colpevole del retropassaggio colto da Poborsky per il 2-2.
Sedici anni dopo è di nuovo Lazio – Inter, come il cinque maggio. Proprio uno dei protagonisti di quella partita, Gresko, ha parlato alla Gazzetta dello Sport dei ricordi di quell’orrenda giornata.
Il retropassaggio per Poborsky è una di quelle azioni che nessun interista potrà mai dimenticarsi. A distanza di 16 anni, proprio di quell’azione, è tornato a parlare Gresko, l’autore di quel retropassaggio.
Le parole di Gresko
“Bisogna prendersi le proprie responsabilità. Mi prendo le mie, ma erano altri quelli che quel giorno dovevano essere decisivi… Forse pensavo che Toldo uscisse, ne abbiamo riparlato con Francesco. La verità è che nel calcio davvero si vince e si perde tutti assieme. Si è scritto tanto e solo di quella partita. Ma noi lo scudetto abbiamo iniziato a perderlo in casa con l’Atalanta e a Verona, quando ci sono state cose strane a livello arbitrale come a Venezia quando si inventarono un mio rigore su Maniero.”
“Milan (Skriniar) per me è una sorpresa relativa. Ha talento ed è un grande lavoratore, con enormi margini di crescita. Viene da un’ottima stagione ma sono sicuro che le migliori devono ancora arrivare.”