Lazio Inter: la carta vincente di Spalletti sarà questa
Lazio Inter, attesa finita
(Lazio Inter) Ci siamo, l’attesa snervante finisce finalmente. A 16 anni di distanza da quel maledetto 5 maggio è venuto il momento di chiudere una volta per tutte il cerchio apertosi con quella disfatta. “Panta rei” diceva Eraclito, tutto passa, tutto si trasforma, niente resta immutato.
Non si può discendere due volte nello stesso fiume diceva il filosofo greco, perché l’acqua non è mai la stessa. Anche il prato dell’Olimpico non è più quello del 2002, la storia, le persone, le società, i giocatori, tutto è cambiato. Solo i tifosi (molti) sono gli stessi, con le loro sensazioni, i riti, le scaramanzie ed il loro bagaglio di esperienze e ricordi.
16 anni fa troppe certezze
L’Inter di Hector Cuper arrivò a quel pomeriggio piena solo di certezze. La vittoria era scontata, la Lazio avrebbe fatto da sparring partner dolce e complice al trionfo nerazzurro già ampiamente strombazzato nei giorni precedenti. Il caldo sole romano di quel pomeriggio quasi estivo accompagnò la disfatta più cocente.
Oggi no. Oggi i nerazzurri di Spalletti arrivano a Roma con un fardello di incertezze e paure, amplificate dalle zampate di Politano e Berardi. Consapevoli che solo il vecchio cuore nerazzurro di Walter Zenga ha offerto loro quest’ ultima chance.
La carta vincente
Questa dovrà essere la loro carta vincente. Sapere che non ci sarà un domani all’altezza della storia senza una vittoria, sapere che i rivali hanno frecce mortifere al loro arco e le spareranno tutte. L’Inter dovrà lasciarsi alle spalle tutte le titubanze ed incertezze che hanno dominato larghi periodi questa stagione e buttare il cuore oltre l’ostacolo. Dovrà crederci, come la sua gente.
Trasformare la paura in lucidità, in quella overdose di adrenalina che può suscitare emozioni uniche, brividi di piacere allo stato puro.
L’evoluzione dell’ incertezza, questo sarà il compito arduo di Spalletti in queste ore. Se ci riuscirà, se i giocatori riusciranno a completare questo processo, l’impresa nerazzurra nerazzurro all’Olimpico sarà possibile, per chiudere finalmente il cerchio apertosi in quel drammatico 5 maggio.