Serie A – Candreva contro il suo passato, per riscrivere il futuro

L’ala campana è atteso da una sfida molto particolare

Una vera e propria finale. In palio, l’accesso ai preliminari di Champions League, e la salezza di una stagione molto travagliata. Lazio ed Inter sono pronte a dare vita, allo scontro più importante dell’anno, il big match dell’ultima giornata di campionato. Questa sera, un Olimpico in fiamme ospiterà l’ultima battaglia stagionale di entrambe le squadre, una partita leggendaria dove la posta in palio è altissima.

La squadra di Spalletti, nonostante il passo falso nella gara di San Siro contro il Sassuolo, ha comunque l’opportunità di approdare nella massima competizione europea. Un solo risultato a disposizione per i giocatori nerazzurri, che non dovranno fallire la gara.

Candreva ancora a secco in campionato

Sarà un incontro molto particolare, per alcuni protagonisti. Stefan De Vrij infatti, si unirà all’Inter la prossima stagione, ma prima vuole salutare in maniera appropriata il pubblico biancoceleste, che lo ha accolto e cresciuto, ma soprattutto ha assistito alla sua definitiva consacrazione nel campionato italiano.

Tra le file meneghine invece, c’è Antonio Candreva, che questa sera incontrerà il suo passato. L’ex giocatore della Juventus infatti, ha vissuto le sue migliori stagioni nella Capitale, mentre a Milano non è ancora riuscito a dimostrare tutto il suo valore. Dopo un primo anno a corrente alternata, l’esterno della Nazionale ha subito una forte involuzione e in questa stagione, non è ancora riuscito a trovare la rete. Uno smacco non da poco, per un giocatore del suo livello.

L’opportunità dunque è molto ghiotta. Segnare contro la ex squadra per rialzarsi e salvare la stagione della società milanese. Dimenticare il passato, le prestazioni appannate e le polemiche, e provare a coronare il sogno dei tifosi.

Spalletti prepara la formazione d’assalto.

Ovviamente ci saranno tutti i migliori questa sera. L’Inter si aggrappa i vari IcardiRafinhaPerisic, per provare nell’impresa e tornare in Europa, dopo un digiuno durato troppo tempo.