Inter, il difensore nerazzurro è il migliore della Serie A. Ecco perchè

Cancelo ha effettuato più dribbling di qualsiasi altro giocatore nel 2018

L’Inter si gode la qualficazione alla prossima Champions League, ma anche il suo terzino. Cancelo, esterno difensivo classe 1994, ha effettuato più dribbling di tutti in questo 2018 (39). Il giocatore, il cui destino è ancora incerto, è cresciuto molto grazie a Spalletti, grazie al lavoro quotidiano. Il match con il Sassuolo ha messo in mostra i suoi limiti caratteriali, difficoltà, sulle quali il portoghese, nonostante la giovane età, dovrà lavorare. Il numero 7 dell’Inter è un treno, così definito da Lele Adani nel corso del derby di ritorno, in fase offensiva, ma anche un diamante grezzo quando si tratta di difendere.

Alcune disattenzioni difensive hanno abbassato le sue valutazioni, ma ciò non vuol dire che il lusitano sia un ragazzo di qualità e pronto a diventare uno dei migliori nel suo ruolo. Il tempo è dalla sua parte. Spalletti attende novità dai piani alti, dal direttore sportivo Piero Ausilio in merito al riscatto del giovane esterno. I nerazzurri dovrebbero pagare 35 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del giocatore scuola Benfica.

Con la Champions il terzino potrebbe restare

Cancelo ha il destino nelle mani dell’Inter. La società meneghina vorrebbe trattenere il ragazzo, ma il Valencia non ha intenzione di fare sconti alla Beneamata. La squadra iberica vuole monettizare anche per pagare il riscatto dell’ex nerazzurro Kondogbia, cresciuto molto sotto la guida di Marcelino.

Ausilio, nel frattempo, dovrà discutere con un’altra compagine spagnola. Si tratta del Barcellona. Il nome sul tavolo delle trattative è quello di Rafinha. Il giocatore brasiliano ha espresso la volontà di rimanere a Milano, ma il tutto dipenderà dalal presa di posizione del Barcellona. L’Inter vorrebbe rinnovare il prestito del ragazzo ed effettuare un pagamento dilazionato.

Il mercato, dopo i colpi Asamoah, De Vrij, Martinez, entra nel vivo. Molti giocatori della formazione spallettiana non conoscono ancora il loro futuro. Una cosa, però, è certa. La Champions limiterà gli effetti del FFP.