Inter, un salto nel vuoto che sa di Europa. Vecino è l’eroe del quarto posto
Il centrocampista si riscatta dopo un girone d’inferno
L’Inter vince a Roma contro la Lazio la sua finale europea. La società di Corso Vittorio Emanuele torna a disputare la coppa più prestigiosa, la competizione più importante. Spalletti, nonostante tutte le difficoltà, è stato in grado di ottenere, raggiungere l’obiettivo prestabilito la scorsa estate dalla società di Suning. Zhang e collaboratori hanno sempre creduto nelle potenzialità dle tecnico e dello staff, oltre che i quelle della squadra, e ora possono sorridere per via del piazzamento raggiunto.
La sfida tra Inter e Lazio si è chiusa 3-2 per i nerazzurri. Il terzo gol, quello decisivo, è stato siglato da Vecino. Il centrocampista ex Fiorentina è saltato in cielo sul corner battuto da Brozovic, staccando fra Savic e Marusic, e ha gonfiato la rete alle spalle di Strakosha. La rete ha generato l’esplosione degli animi nerazzurri, i quali hanno festeggiato il vantaggio sotto la Curva meneghina. Il numero 11 dell’Inter riscatta così un girone di ritorno d’inferno.
La pubalgia ha inciso molto sulle prestazioni del ragazzo
Vecino, dopo un girone di andata ottimo, si è perso nel corso dei mesi successivi per via di una condizione non ottimale. Il ragazzo ha sofferto molto per via di una pubalgia che lo ha tenuto fermo ai box per diverse giornate. Spalletti è dovuto correre ai ripari, poichè l’intera squadra è andata in difficoltà per via dell’assenza dell’ex Viola. Brozovic e Gagliardini, fino all’infortunio rimediato in casa con il Cagliari, hanno saputo gestire la pressione e giocare al meglio in mediana.
L’episodio stagionale che ha cambiato Vecino è stato il derby d’Italia, ovvero il momento in cui Orsato lo ha espulso per via dell’intervento su Mandzukic. In quell’occasione, Icardi e compagni hanno messo in mostra un impegno incredibile, un impegno che li ha portati ad un passo dalla vittoria. La Juventus ha poi vinto il match del Meazza 3-2. Il risultato che ha fatto sprofondare la Beneamata è lo stesso che ha riportato la compagine meneghina in paradiso.
Il campionato è terminato. Ora il mercato, le trattative e i giocatori si prenderanno la scena. Ausilio sa che ha molto lavoro da fare, poichè la sua squadra avrà tre competizioni da disputare l’anno prossimo.
La rosa va ampliata in vista della prossima stagione
Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, sa che la rosa attuale non è adatta, dal punto di vista numerico, per disputare tre competizioni. Spalletti, nell’arco della stagione, ha bisogno di alternative che posano dare fiato ai titolari.