(GdS) Eder, la sua è una vacanza decisamente “particolare”
Eder in vacanza “spirituale”
Eder si è dimostrato assolutamente utile domenica sera, quando con un assist telecomandato di testa ha lanciato Icardi a rete e gli ha permesso di ottenere il rigore che ha riaperto tutto. Però, nel corso della stagione questi momenti per lui sono stati decisamente pochi. Forse è per questo che ha scelto di fare una vacanza, a bocce ferme, decisamente “particolare”.
Ecco di cosa si tratta, raccontato dalla Gazzetta dello Sport: “Prima l’accoglienza all’aeroporto, con Citadin che dà al sacerdote maglie dell’Italia e dell’Inter, cartoline autografate, un abbraccio senza confini. Poi, il pranzo in canonica. «Mi hai fatto conoscere formaggi e salumi buonissimi ma non avevo mai assaggiato la seada al miele: sublime!» dice il calciatore al parroco”.
Insomma, avrete capito tutti che si tratta di una vacanza spirituale per il centravanti nerazzurro. Citadin, infatti, è tornato a Olbia, dove vive un parroco con il quale ha stretto amicizia anni fa. Don Nino Carta ha conosciuto il calciatore su un volo partito da San Paolo e che avrebbe consegnato l’attaccante al calcio italiano. Da allora sono ottimi amici e si sentono spesso.
Le parole commosse della moglie
Eder quindi è andato in Sardegna a trovare Don Nino Carta. La moglie del calciatore, però, ha voluto personalmente ringraziare il parroco per l’effetto benefico generato sul prima inquieto marito: «Lei ha fatto tanto per mio marito, gli ha cambiato la vita». Questa la commossa frase di Luciane, che fa capire alla perfezione quanto sia importante questa figura nelle loro vite.
Adesso però, dopo il saluto al parroco Nino, la loro vacanza proseguirà altrove. Pronto, infatti, un giro della Sardegna che non comprenderà esclusivamente la “solita” Costa Smeralda. La speranza dei tifosi nerazzurri è che questo incontro possa risollevare ulteriormente il morale di Eder per consegnarlo pronto al più presto a mister Spalletti.