Sono ricominciate le lamentele dei tifosi verso la proprietà
Doveva essere un periodo di celebrazioni e festa in casa nerazzurra, ma soprattutto un momento importante per decidere le trattative da cominciare e quali obiettivi seguire. Inoltre è pronto il rinnovo a Luciano Spalletti, sinonimo di un rapporto forte, che deve continuare nel tempo. Eppure sono bastate alcune dichiarazioni, per mandare su tutte le furie i sostenitori nerazzurri.
La conferenza stampa dell’allenatore toscano, tenutasi nella giornata di ieri, è stata molto utile per capire la vera situazione del club meneghino. A partire dal mercato, e dai possibili arrivi, fino agli obiettivi futuri, considerando anche la qualificazione in Champions League. Ovviamente, appena il tecnico di Certaldo ha fatto alcune dichiarazioni pesanti sul mercato, molti tifosi hanno ricominciato a lanciare accuse pesanti verso la proprietà cinese.
I mancati riscatti di Cancelo e Rafinha
A mandare presumibilmente su tutte le furie il pubblico interista, sono state le dichiarazioni sui riscatti di Joao Cancelo e Rafinha Alcantara. Spalletti, come già si sapeva da mesi, ha annunciato l’impossibilità di trattenere i giocatori, a causa del bilancio e del Fair Play Finanziario. L’Inter ora sta cercando di raccogliere 40 milioni, per concludere definitivamente la vicenda con il blocc causato dalla UEFA.
Partito Kondogbia, riscattato ieri dal Valencia, ora si cercherà di piazzare gli altri esuberi. Il primo della lista è sicuramente Joao Mario, tornato dalla, non certo esaltante, esperienza in Inghilterra, con la maglia del West Ham. Un altro destinato a fare le valigie è Eder, che ha richieste in Italia e all’estero.
Per riassumere, la situazione è abbastanza delicata, e sicuramente le lamentele dei tifosi non aiutano. Per quanto riguarda i due beniamini dei tifosi, ci potranno essere degli sviluppi futuri. Sul terzino portoghese, è molto forte il pressing dello United, mentre il trequartista del Barcellona, potrebbe tornare a Milano, ma con un accordo diverso
Il mercato non dorme mai
Intanto, nonostante già siano arrivati tre giocatori di livello, la dirigenza meneghina sta continuando a seguire giovani talenti italiani, soprattutto a centrocampo.