Vulpis: pessimismo e sfiducia totale, “l’Inter non è un top club”
Inter, nessuna fiducia dal direttore
(Inter) Marcel Vulpis, Direttore di “Sport Economy” è stato ospite negli studi di “Calcio € Mercato” su Sportitalia. Il giornalista si è mostrato assai preoccupato per la prossima stagione dell’Inter. Il doppio impegno campionato e Champions potrebbe riservare bruttissime sorprese ai nerazzurri.
Soprattutto nessuna fiducia per la prossima Champions nerazzurra, anzi, Ecco le sue parole: «Sei anni di assenza dalla Champions League portano inevitabilmente l’Inter a non essere considerata una squadra top: non basta avere il blasone per passare la fase a gironi! Già sarebbe un grande risultato se passasse il girone, ma deve fare sicuramente una bella campagna acquisti, non solo sui primi undici, bensì anche sui secondi.”
Pessimismo sugli investimenti
“Quest’anno non aveva la Champions ed era molto più tranquilla per le performance atletiche dei propri giocatori, invece l’anno prossimo giocherà su più fronti. L’Inter deve fare investimenti che vanno oltre questo tema, speriamo ce la faccia, ma non è un’equazione matematica.
Ci sono club che sono stabilmente in Champions in questi anni, si sono rafforzati e possono far male alle squadre italiane sia in casa sia in trasferta“.
Ritratto di Vulpis
Marcel Vulpis. Ha 44 anni, laureato in Scienze Politiche alla Luiss-Guido Carli. Giornalista ed Economista A.E.I. (Associazione Economisti d’Impresa – www.economia-impresa.info) con specializzazione in politica e sports-marketing. Ha fondato l’agenzia stampa Sporteconomy (www.sporteconomy.it), che al suo interno comprende anche l’Istituto di ricerca Sporteconomy e la web-tv Sporteconomy.tv (www.sporteconomy.tv).
Opinionista su temi di sport-business per RaiNews24, SkySport24, SkyTg24 e BloombergTv. Collabora dal 1992 con ItaliaOggi e cura una rubrica su BusinessPeople su “Sport&Comunicazione”. Nell’ultimo biennio ha scritto due libri sul marketing sportivo (“Benchmarketing-dieci idee creative di sport-business”) e i social media nel mondo del calcio (“New Media & Digital Football”). Ama il calcio, ma solo dal punto di vista economico, perchè è uno sportivo per natura.
Fonte: Sportitalia