Cancelo: tutti pazzi per il portoghese di Mendes
Cancelo è stato determinante per i nerazzurri, ma la sua permanenza è quasi impossibile
Cancelo è arrivato all’inizio della stagione come una pedina di scambio per il giovane francese Kondogbia. Dopo un periodo di adattamento è diventato un perno del gioco di Luciano Spalletti, non venendo praticamente mai sostituito.
Un terzino del genere forse, era dai tempi di Maicon che non lo si vedeva. Corsa, tecnica e capacità offensiva di ottima qualità, hanno fatto letteralmente innamorare i tifosi. Perfino i più scettici e assolutisti oggi, si sarebbero dovuti ricredere sul valore del ragazzo.
Il costo del cartellino è eccessivo per il bilancio Inter, che deve chiudere a zero entro la fine di giugno. È eccessivo anche perché il club ha necessità di disporre delle sue finanze per poter completare quelle lacune (esterni offensivi) che le sono costati non pochi punti in campionato.
Detto ciò, il numero sette ex Valencia, sembrerebbe gradire la destinazione milanese, ma la sua volontà potrebbe essere marginale rispetto agli interessi che gli ronzerebbero attorno. Il ragazzo è infatti assistito da Jorge Mendes, il procuratore multimilionario anche di Cristiano Ronaldo.
Una vera e propria istituzione europea per cui non basterà il sentimento a mantenerlo con i colori nerazzurri. Su di lui oggi ci sarebbero i più importanti club d’Europa come il Manchester United dove ritroverebbe il connazionale Mourinho.
Non è da trascurare nemmeno la pista juve che, con Lichsteiner in partenza, avrebbe un uomo in meno in rosa proprio sulla corsia di destra. Spalletti si sarebbe già espresso rassegnato sulla possibilità di riscattarlo entro i limiti pattuiti dal Valencia e che forse sarà possibile solo in un secondo momento.
Certo è che, qualora Cancelo non dovesse far ritorno ad ad Appiano Gentile, i nerazzurri perderebbero una pedina fondamentale per l’ossatura di una squadra. Sarà quindi necessario aprire un dialogo sia con il club spagnolo (rinuncia a percentuale rivendita su KondogbIa?), ma anche con Mendes che già a gennaio avrebbe preferito un’altra destinazione per il suo assistito.
Le possibilità di riuscita potrebbero essere quasi nulle, ma per l’importanza del giocatore saranno fatti diversi tentativi prima di abbandonare definitivamente la pista.