Skriniar è imprescindibile per il tecnico
L’Inter, dopo i primi colpi di mercato, programma le prossime mosse sia in entrata sia in uscita. Spalletti, negli ultimi giorni, ha parlato della sua squadra, di una squadra da migliorare, ma anche, in parte, da riconfermare. L’intoccabile del manager di Certaldo si chiama Milan Skriniar. Il centrale slovacco, arrivato un anno fa a Milano, è stata la Rivelazione dell’annata interista.
Il difensore ha giocato tutte le partite, tutti i minuti. Spalletti non ha mai rinunciato al suo giovane stopper. Il numero 37 dell’Inter è stato acquistato per 20 milioni di euro (8 milioni cash più il cartellino di Caprari) senza attirare l’attenzione dei tifosi. Il ragazzo, ex Sampdoria, si è guadagnato la fiducia di allenatore, compegni e tifosi a suon di prestazioni.
La previsione di Spalletti
Dopo poche partite, Spalletti aveva già capito di avere in squadra un giocatore di prospettiva, un giocatore di livello superiore. “Tra un anno le big europee verranno a chiederci Skriniar” – dichiarò il tecnico ex Roma nel lontano settembre 2017. Già a gennaio il Manchester City, alla ricerca di un centrale affidabile in stile Guardiola, si è fatto avanti, facendo un’offerta da 70 milioni di euro. I nerazzurri hanno rispedito il tutto al mittente. La squadra inglese ha poi virato su Laporte, ex Athletic Bilbao.
Skriniar non è solo un giocatore fisico, forte di testa e in fase di contrasto, ma anche di carattere e tecnica. Spesso, soprattutto nella seconda fase della stagione, lo slovacco si è ritrovato palla al piede con il compito di impostare la manovra. La sua indole nordica, battagliera, è uscita nei momenti più delicati del campionato (da ricordare l’urlo nel match casalingo con il Benevento e la grinta messa in campo contro la Juventus).
L’allenatore di Certaldo ha lavorato molto sul ragazzo e ha intenzione di continuare su questa strada. I margini di miglioramento del giocatore sono ancora ampi. Non è da escludere che la società, in caso di permanenza di Icardi, decida di conferirgli anche il ruolo di vice capitano.
Il mercato è imprevedibile
Il mercato è imprevdibile e le trattative, come ha già affermato Spalletti, possono nascere e morire in una frazione di secondo. Una cosa è certa: il tecnico ex Zenit non ha intenzione di privarsi del suo centrale e Skriniar, con la conquista della Champions, è convinto di restare a Milano.