Tronchetti Provera “se faccio il nome succede il caos”. Cosa bolle nel mercato dell’Inter?
Indice dei contenuti
1 Inter: Tronchetti Provera parla di Inter e sorprende tutti2 L’intervista di oggi3 Icardi, poi…il botto4 Troppo serio, c’è qualcosa sotto?Inter: Tronchetti Provera parla di Inter e sorprende tutti
(Inter Tronchetti Provera) Marco Tronchetti Provera non è un interista qualunque. Deus ex machina della Pirelli, sponsor dell’Inter da molto tempo, spalla insostituibile del Presidente Moratti.
Quando parla di Inter lo fa con la passione del tifoso ma anche con la consapevolezza dell’uomo d’affari. Oggi il manager era al GP di Monaco e prima della gara è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole:
L’intervista di oggi
Quanto è importante il ritorno in Champions?
“Molto, perché significa 40 milioni di euro in più e la possibilità di investire per tenere i giocatori più importanti e rafforzare la squadra con altri inserimenti”.
Il lavoro di Spalletti l’ha convinta?
“Se siamo tornati in Europa dopo 6 anni va dato merito anche all’allenatore. C’è stato il buio dell’inverno, dopo un grande inizio, ma con lo spirito giusto l’anno prossimo possiamo fare molto di più”.
Come giudica l’organico?
“La difesa è solida. L’inserimento di Rafinha e Cancelo ha dato più qualità e imprevedibi-lità al gioco. Certi giocatori fanno la differenza, prendete Bale nella finale fra Real Madrid e Liverpool. Nel nostro caso, quando girano Brozovic, Perisic e Icardi cambia tutto”.
Icardi, poi…il botto
Icardi resterà all’Inter?
“Lo desidero fortemente e penso che alla fine sarà così. È il nostro capitano”.
Fino a qui siamo nella normalità. A questo punto il giornalista della rosea gli pone una domanda che sembra più un gioco che l’invito ad una riflessione sportiva. Ma in tempo di mercato tutto è ammesso.
La domanda è: Il giocatore che vorrebbe? Tronchetti Provera potrebbe rispondere in mille modi ironici o meno per stare al gioco. Invece la sua risposta è fulminante:“Se faccio un nome, viene fuori il caos. L’importante è che avvenga ciò che penso”.
Troppo serio, c’è qualcosa sotto?
Non ride e non scherza lo sponsor dell’Inter. La sua affermazione pare seria, riflettuta, debitamente riservata per non creare problemi alla società. Ma già di per sé questo tono lascia aperta ogni supposizione. Se parla così è perché sa qualcosa? Tronchetti Provera non è tipo da apprendere le cose di casa Inter da un giornale o da una TV. L’Inter è appena tornata in Champions, la sua visibilità l’anno prossimo sarà amplificata al massimo e Suning tiene moltissimo alla riconoscibilità del marchio Inter in Europa.
Mettiamo tutti questi addendi insieme ed il risultato è che se il main sponsor dei nerazzurri usa questo tono potrebbe davvero essere un segnale che qualcosa di straordinario sta bollendo nella pentola di Corso Vittorio Emanuele. Il FFP inibisce i sogni. Ma i sogni dei tifosi non conoscono cancelli, né sbarre, né tanto meno il grigiore della burocrazia europea. Sognare non costa niente, sognare è lecito. Basta aspettare…
Fonte Gazzetta dello Sport