Una notte da dimenticare
Real Madrid Liverpool, finale di Champions League e risultato definitivo 3-1 per i Blancos. Terza coppa dalla grandi orecchie consecutiva per Ronaldo e compagni. Fin qui nulla di anomalo, anche se dall’altra parte del campo c’è un portiere che versa lacrime. Sono quelle di Loris Karius che con due disattenzioni ha regalato le due reti al Real Madrid. Prima a Benzema e poi a Gareth Bale.
Il Liverpool perde la finale e i tifosi si infiammano, arrivano minacce di morte per il numero uno di Kloop. Le accuse sui social sono davvero gravi e per il portiere non sembra essere finita qui. La polizia hanno iniziato le indagini confermando:
“Stiamo investigando su messaggi arrivati attraverso le reti sociali che ci sembrano estremamente seri – ha spiegato un portavoce delle forze di sicurezza inglesi alla BBC -. Tutte le minacce saranno controllate e registrate”. Dopo le papere, le lacrime e le scuse ai tifosi dei Reds, per Karius la finale di Champions col Real rischia di diventare un incubo ancora peggiore. Una ferita difficile da rimarginare dentro e fuori dal campo.
I social non lasciano scampo al calciatore che, nonostante le lacrime, non è riuscito a placare la rabbia e la follia di elementi per niente associabili allo sport.
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