Home » Mirror | Joao Mario in formato mondiale: “Proveremo a…”

Mirror | Joao Mario in formato mondiale: “Proveremo a…”

Joao Mario formato mondiale

Dopo l’esperienza al West Ham, Joao Mario farà ritorno all’Inter. Prima però dovrà disputare con la sua nazionale il mondiale di Russia, che potrebbe essere un’importante vetrina in vista del suo futuro.

Giochi nella Nazionale che ha vinto l’ultimo Europeo e tu venivi dall’Under21, significa che quando si fa bene da giovani poi si può avere successo anche nella Nazionale maggiore? 

Certo, è importante quando sei giovane per abituarti a giocare poi per la squadra maggiore. La partita contro l’Inghilterra è stata la mia prima in Under21 e sono stato davvero contento di segnare il gol vittoria. Credo che come giocatore di calcio devi fare passo dopo passo tutti i passaggi dall’Under17 perché quando sono arrivato in Nazionale ero già preparato. 

Cosa hai provato quando due anni fa, allo Stadio de France, Ronaldo è uscito. Sembrava fosse finita per il Portogallo…

Sì, immagino che tutti il mondo lo abbia pensato, ma sul campo siamo diventati ancora più forti perché volevamo regalargli la vittoria. E credo che sia una cosa importante quando succede qualcosa del genere, quando il tuo miglior giocatore, il tuo leader e il tuo capitano non poteva aiutarci, ma abbiamo trovato la forza da qualche parte e abbiamo vinto.

Adesso che siete campioni nell’Europeo c’è più pressione al Mondiale per voi? 

Non so se pressione è la parola giusta, ma potrebbe essere più difficile perché tutti sanno contro chi stanno giocando. Siamo pronti e siamo stati tutti provati nelle qualificazioni. La Coppa del Mondo è ancora più difficile del Campionato Europeo, ma ci riproveremo e sappiamo che sarà ancora più difficile.

È la tua prima Coppa del Mondo, quindi sarai nervoso o eccitato?

È la mia prima Coppa del Mondo ed è una competizione diversa e un’esperienza incredibile, quindi forse un po’ nervoso all’inizio lo sarò, ma con l’esperienza delle varie gare, il modo in cui giochiamo, la conoscenza di tutto, rendono le cose più facili.

Affronterete subito la Spagna…

Sì, è come l’Inghilterra e la Scozia sono partite avvincenti per noi e cercheremo di batterli. È la gara principale per noi, è la prima partita e vogliamo iniziare bene la Coppa del Mondo. Non sarà facile perché giocheremo contro una delle migliori squadre del mondo, ma è una gara speciale per noi e tutto può succedere.

Cosa ti aspetti dal gruppo di squadre contro le quali giocherete?

Non è facile. Dobbiamo rispettare l’Iran e il Marocco perché il calcio riserva sempre delle sorprese, quindi dobbiamo essere pronti e cercare di vincere tutte le gare del girone perché è l’unico modo per andare avanti.

Qual è il tuo primo ricordo in generale della Coppa del Mondo. 

 Ricordo i Mondiali del 2002 in Corea del Sud.  Al Portogallo non è andata molto bene, ma questo è il mio primo ricordo della Nazionale. 

Come ti senti quando indossi la maglia del Portogallo?

Quando torno in Portogallo ho la sensazione di essere tornato a casa. Quando vivevo in Portogallo non l’avevo capito ma ora che lavoro all’estero ho sempre la sensazione di tornare a casa ed è sempre speciale.

Fonte: Mirror