Brozo gioca e pensa da leader
L’Inter si gode il suo regista, si gode Marcelo Brozovic, protagonista inaspettato del finale di campionato nerazzurro. Il numero 77 nerazzurro è stato rivitalizzato da Spalletti. L’allenatore di Certaldo ha lavorato molto sul modo di giocare del ragazzo, ma, in particolar modo, sulla testa del mediano ex Dinamo Zagabria. Nel giro di due mesi, Brozo è tornato Epic. Ha conquistato il rispetto e la simpatia dei tifosi. Le sue prestazioni, Sassuolo a parte, sono state buone e costanti. la continuità, sin dal suo arrivo a Milano, è stato il suo tallone d’Achille. Ora sembra che il regista possa condurre la squadra verso obiettivi importanti.
Marcelo è diventato un leader della formazione spallettiana. La stessa leadership può fare la differenza anche nellaCroazia che si appresta a disputare il Mondiale in Russia. La competzione si preannuncia dura, dispendiosa e ricca di colpi di scena. Il centrocampista nerazzurro fa parte di un gruppo qualitativo, ma anche determinato e pronto a mettere in mostra il proprio valore. La Croazia vuole arrivare in fondo nel torneo. Le squadre, favorite per la vittoria finale, sono il Brasile di Neymar, l’Argentina di Messi, avversaria della Croazia nel girone, e la Germania di Kroos. Ogni gara, ogni vittoria sarà decisiva.
Un futuro nerazzurro
Il futuro di Brozovic, a meno di clamorose offerte, sarà nerazzurro, sarà al centro del progetto targato Suning. Il mediano ha il posto da titolare nell’Inter del presente e del futuro. Al suo fianco, per il momento, giocherebbe Gagliardini. Il mercato, però, vede Ausilio, direttore sportivo della compagine meneghina, e il suo staff al lavoro per acquistare un centrocampista di qualità ed esperienza.
I nomi più insistenti, che Spalletti ha proposto nell’ultima riunione tecnica effettuata, sono quelli di Strootman e Nainggolan. Anche se Barella è un alternativa più che valida. Il classe 1997 del cagliari piace molto a Spalletti, poichè in lui rivede la tecnica e la ferocia del primo Nainggolan.
Nelle prossime settimane, i dirigenti interisti dovranno prendere una decisione per far sì che Spalletti e staff abbiano la rosa al completo fin dalle prime fasi del ritiro, un ritiro che si terrà prevalentemente ad Appiano Gentile.
E Icardi?
La situazione riguardante Icardi tiene banco in casa Inter. Il capitano della formazione meneghina non ha ancora rinnovato il suo contratto con la società di Corso Vittorio Emanuele. E le big d’Europa, intanto, sondano il terreno e tengono sotto stetta osservazione la situazione.