Ausilio e Gardini a Londra per Dembélé
Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, è andato a Londra accompagnato da Gardini, Chief Football Operations Officer, per trattare con il Tottenham Mousa Dembélé. Il centrocampista piace tantissimo a Spalletti e i due dirigenti nerazzurri vogliono accontentarlo. E accontentarlo dovrebbe essere non troppo difficile, considerando che si tratta di un calciatore di 31 anni e con il contratto in scadenza nel 2019.
Di questo parla l’edizione odierna di Tuttosport. Ecco le parole del quotidiano torinese: “Nel pomeriggio il ds Ausilio e il cfo Gardini si sono allontanati da Milano. Tutto lascia presumere che siano volati a Londra per incontrare i dirigenti del Tottenham per parlare di Mousa Dembelè. Il giocatore è stato infatti indicato da Luciano Spalletti come preferito insieme a Nainggolan (con la Roma ci sarà un approccio dopo il primo luglio, affare non legato all’eventuale ritorno di Rafinha) e Ramires (Jiangsu) per rinforzare il reparto mediano della squadra. Dembelè non avrà nelle gambe i gol che il tecnico vorrebbe aggiungere alla manovra offensiva (0 in 39 gare nell’ultima stagione), ma ha esperienza, muscoli, capacità geometriche ed è stato uno dei migliori del Tottenham nell’ultima Champions League”.
Molti ricorderanno, infatti, le prestazioni del belga nel corso delle due sfide contro la Juventus negli ottavi di finale. Una prestazione tutta gambe e testa che gli permise di imporsi sulla linea mediana del campo.
Come fare a prenderlo
Nonostante Dembélé abbia il contratto in scadenza il prossimo anno e un’età “avanza”, il Tottenhamo non farà sconti ad Ausilio. I londinesi infatti sono partiti da una richiesta di 30 milioni per il calciatore. Richiesta decisamente fuori da ogni logica considerando, appunto, età e scadenza di contratto tra 13 mesi.
Il ds nerazzurro quindi è al lavoro per abbassare le pretese dei londinesi, magari inserendo nella trattativa qualche contropartita. Secondo Tuttosport, i calciatori che potrebbero fare al caso del Tottenham sarebbero Joao Mario, Candreva, Perisic, Vecino e Pinamonti, che ha stregato gli osservatori inglesi nel corso dell’ultima Youth Cup. Se invece il Tottenham dovesse rifiutare un’affare con contropartite, sarà necessario chiudere il colpo pagando. L’Inter non ha intenzione di spendere più di 20 milioni per il calciatore. Probabile quindi che intorno a una offerta da 23/24 milioni si possa chiudere.