Milan, investigatori UEFA chiedono esclusione dalle coppe
L’indiscrezione lasciata pochi minuti fa dal New York Times e ripresa in Italia da Sport Mediaset ha del clamoroso: il Milan sarebbe stato escluso, in via ufficiosa, dalla prossima Europa League. Ma andiamo con ordine. Il quotidiano americano ha riportato che: “Gli investigatori della Uefa avrebbero raccomandato l’esclusione dei rossoneri dalle competizioni europee”.
Per quale motivo l’Uefa sarebbe arrivata a una punizione così esemplare? Sport Mediaset dichiara che è sempre il solito, ovvero “l’incertezza societaria e, più in particolare, l’incertezza legata ai fondi di Yonghong Li“. Ennesima, questa volta, grave ombra gettata sul patrimonio del patron rossonero. Ombra che questa volta potrebbe costare l’esclusione dalle coppe ai rossoneri.
La strategia di difesa quindi che Fassone avrebbe adoperato con la federazione europea non avrebbe funzionato. Secondo SM, l’amministratore delegato rossonero avrebbe cercato di far capire all’Uefa che il club, quindi con la sua storia e le sue vittorie, è diverso dal proprietario, e che quindi non può pagare le sue eventuali colpe. Strategia difensiva che, stando al NYT, avrebbe fallito.
Elliot sullo sfondo
Il Milan quindi potrebbe salutare presto Yonghong Li, e abbracciare il fondo Elliot a causa di questo proveddimento che potrebbe prendere l’UEFA a breve. Il perché è chiarissimo e lo spiega Sport Mediaset: “Il fondo Usa, che altro non può fare – anche se più volte si è parlato di movimenti sotto traccia alla ricerca di nuovi investitori -, aspetta il primo passo falso dei cinesi per subentrare nella proprietà rossonera. Ogni momento è buono, perché le scadenze sono parecchie e ravvicinate”.
C’è però un ma. Li infatti ha onorato sempre gli impegni presi con la società rossonera, anche prendendosi qualche giorno in più. Non è infatti da scartare l’ipotesi che Li rimanga al comando. Fino a prova contraria Elliot non può nulla contro il patron rossonero, anche se il Milan dovesse essere escluso dalle coppe europee, perché lo stesso sta onorando tutti gli impegni. Mancano 30 milioni da versare da qui al 30 giugno, e tutto lascia pensare che questi soldi arriveranno. Quindi, si prospettano giorni di attesa e particolarmente infuocati per le varie componenti del Milan: dirigenza italiana, proprietà e fondo Elliot.