Toni: “Scambio Icardi-Higuain? Ci guadagna la Juventus”

Luca Toni commenta il possibile scambio tra Icardi e Higuain

Il possibile scambio Higuain-Icardi può essere visto da diverse angolature. Ecco il commento di Luca Toni , intervistato da Tutto Sport, sul possibile scambio e su chi ne trarrebbe più benefici.

Luca Toni ha un punto d’osservazione privilegiato: è stato un grande bomber (324 gol in carriera) ed è un dirigente emergente. Il Luca nazionale con un occhio guarda all’aspetto tecnico, con l’altro a quello manageriale.

L’intervista

Dovesse concretizzarsi l’operazione, ci guadagnerebbe più la Juventus o l’Inter? «Si parla di due degli attaccanti più forti al mondo in area. Higuain e Icardi sono i miei nove preferiti. Se ragiono da dirigente, dico che dallo scambio ci guadagnerebbe la Juventus».

Perché? «Perché entrambi garantiscono tanti gol, ma il fatto che Icardi sia un ‘93 e Higuain un ‘87 fa la differenza in una valutazione complessiva. Seppur Higuain sia fenomenale, Mauro è più giovane e di conseguenza ha ancora margini di miglioramento. Nell’immediato il Pipita assicura un sacco di reti, ma non è che l’interista segni meno. Diciamo che tecnicamente caschi bene in tutti modi».

Se fosse un dirigente con alle spalle uno sceicco dal portafoglio illimitato, chi prenderebbe dei due come numero 9 nella sua squadra dei sogni? «Uno sceicco potrebbe permettersi il lusso di prenderli entrambi… (risata). A parte gli scherzi, probabilmente punterei su Icardi per due motivi. E’ più giovane e non ha mai vinto nulla. Sono sicuro che Icardi, al di là dei soldi, abbia una gran voglia di alzare qualche trofeo. A me dicono tutti che Mauro sia un gran professionista, molto ambizioso e affamato».

Icardi alla Juventus

Come vedrebbe Icardi alla Juventus? «Bene, sono sicuro che si adatterebbe alla mentalità vincente bianconera. Guardate Higuain: il Pipita è sempre stato un bomber eccezionale, ma nel passaggio dal Napoli alla Juventus ha compiuto un salto di qualità. Gonzalo con Allegri ha imparato a rientrare di più e a sacrificarsi mettendo i trionfi di squadra davanti a quelli personali».

C’è dell’altro? «Di sicuro non mi stupisce che la Juventus pensi a Icardi. E’ un affare logico: se vendo Higuain, il primo bomber che provo a comprare è Icardi. Capirei meno l’Inter, seppur il Pipita nell’immediato farebbe la differenza e oltre a un gran giocatore i nerazzurri incasserebbero anche tanti soldi».

Perché capisce meno l’Inter? «Perché se vogliono costruire un progetto vincente e pluriennale non si possono privare di uno come Icardi. Poi bisognerebbe sapere anche come vedrebbe Higuain l’eventuale trasferimento. I grandi giocatori più vincono e più vogliono continuare a farlo e alla Juventus, almeno nel breve periodo, il Pipita avrebbe chance di successo maggiori. Per la stessa ragione mi sembra strano che uno come Ronaldo possa andare al Psg: a quei livelli i trofei contano più dei soldi, tanto non è che Cristiano restando a Madrid diventerebbe povero… (risata)»