Spalletti è stato chiaro, ecco l’unico giocatore che non deve partite

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1 Luciano Spalletti blinda Miranda2 Continuità del progetto difensivo3 Linea difensiva a quattro4 Panchina lunga per SpallettiLuciano Spalletti blinda Miranda

Luciano Spalletti, come racconta la Gazzetta dello Sport, deve essere stato chiaro con i suoi dirigenti: Joao Miranda va tenuto perché ho intenzione di lavorare ancora con lui nella prossima stagione.

Un concetto esteso a Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Andrea Ranocchia.

Continuità del progetto difensivo

Con la nuova stagione potrà essere un tema da sviluppare con più convinzione. Anche perché variare il modulo consentirà a Spalletti di avere più soluzioni complessive. Partiamo proprio da questa soluzione, con Miranda al centro e De Vrij e Skriniar marcatori. La squadra potrebbe svilupparsi in un naturale 3­-4-­1-­2 o 3­-4-­3 a seconda della presenza o meno di un trequartista che appoggi la coppia Icardi­ Martinez.

Linea difensiva a quattro

Ci sarà bisogno di lavorarci, anche se De Vrij per esempio ci ha giocato continuamente quest’anno con Simone Inzaghi alla Lazio.

Skriniar invece dovrà abituarsi perché è abitato con una difesa a quattro. Ma la rapidità di apprendimento dello slovacco è notevole. A proposito della difesa a quattro. Con i centrali che si ritrova l’Inter,è facile pronosticare una buona turnazione anche alla luce delle partite in più che ci saranno con la Champions League.

Panchina lunga per Spalletti

Ci sarà più scelta e Spalletti potrà valutare gli accoppiamenti migliori tra i quattro in rosa. Senza dimenticare che un quinto con ogni probabilità verrà aggregato dalla Primavera con una certa costanza. Miranda compirà 34 anni il 7 settembre e dopo il Mondiale andrà in ferie. Insomma, con la preparazione inizierà un po’ dopo rispetto ai compagni, è anche lecito attendersi un suo ingresso in scena più cauto. Ci sarà curiosità di vedere all’opera la coppia De Vrij­ – Skriniar, potenzialmente una delle più forti in circolazione. Merito della velocità d’esecuzione e dell’intuito di chi opera dentro l’Inter.