L’attacco di Mario Sconcerti
Al termine del match tra Francia e Italia, giocato a Nizza, Mario Sconcerti ha detto tutto ciò che pensava. Ha attaccato duramente la Nazionale e l’intero sistema calcio in Italia. Queste le sue parole.
Mario Sconcerti non le manda certo a dire, dopo la sconfitta contro la Francia. Le sue sono parole durissime nei confronti di tutti coloro che lavorano al sistema calcio in Italia.
Già dopo la non qualificazione al Mondiale il sistema calcio in Italia era stato sotto accusa. Ora, però, Sconcerti rincara la dose.
Le parole di Mario Sconcerti
Io ho visto una delle peggiori Italie degli ultimi tempi, non solo perché abbiamo perso. Giustificazioni se ne possono anche trovare, c’erano molti debuttanti, un ct nuovo, giocavamo all’estero anche se a Nizza che è la patria di Garibaldi. Quello che è chiaro ed evidente è che siamo antichi, lenti, giochiamo un calcio che i migliori non giocano più. Quello che mi ha fatto veramente male è la differenza di velocità e di fisicità con i giocatori della Francia. Sono preoccupato, vedo un peggioramento continuo. Abbiamo preso Giampiero Ventura dopo che era fallito Cesare Prandelli, poi Luigi Di Biagio e ora Roberto Mancini. E le cose non sono migliorate, ma addirittura peggiorate.
Le squadre di club non vanno poi molto meglio, c’è un problema di calcio italiano a livello di movimento, non vinciamo la Champions dal 2010, non abbiamo mai vinto un Europa League, non siamo nemmeno mai arrivati in finale. Siamo ventesimi nel ranking Uefa il che vuol dire che in un qualunque campionato del mondo retrocederemmo in Serie B. Non c’entra Mancini, siamo pippe. È ora che qualcuno ci dica come mai il nostro calcio è ridotto così, giochiamo sempre peggio a ogni tipo di livello. Qualcuno deve dirci perché siamo ridotti così, è come essere malati e non andare mai dal medico