Stefano Vecchi ai microfoni di Tuttosport
L’Inter Primavera di Stefano Vecchi arriva da due titoli in questa stagione: la supercoppa vinta contro la Roma e il Torneo di Viareggio, unico rimpianto? La Youth League.
La stagione dell’Inter Primavera di Stefano Vecchi è quasi al termine. Manca l’ultimo sforzo per trionfare anche in campionato
Semifinale con la Juventus e, poi, l’ipotetica finale per mettere a segno un Triplete giovanile invidiabile. La cantera più vincente del calcio italiano degli ultimi anni è pronta per l’ennesimo trionfo.
Le parole di Stefano Vecchi
“Sicuramente sono stati anni positivi, però secondo me potevamo fare qualcosa di più. In particolare il primo anno, nel ’14-15 con i ’96 e i ’97, avevamo uno squadra fortissima, ma vincemmo solo il Torneo di Viareggio. Avevamo giocato le finali senza i calciatori più forti in attacco (Bonazzoli e Puscas, ndr) che erano finiti in prima squadra. C’è da dire che in altre stagioni abbiamo forte raccolto più di quanto pensassimo, due anni fa per esempio la Juventus con cui vincemmo la Coppa Italia era più forte di noi.”
“La Youth League di quest’anno? Il rimpianto è essere arrivati ai rigori contro una squadra fortissima, il Manchester City, e aver gettato via la possibilità di vincere con due rigori di vantaggio. Però bisogna dire questo: se avessimo passato il turno, non avremmo disputato il Torneo di Viareggio e non l’avremmo vinto. Quindi…”
Vecchi sulla semifinale con la Juventus
“Dura ed equilibrata come le due giocate in campionato. All’andata finì 1-1 con nostro gol nel finale, al ritorno vincemmo a Torino 1-0 grazie anche al nostro portiere.”
“Hanno vinto meritatamente con la Roma e arrivano pronti al match, noi siamo fermi da più settimane. Hanno un ottimo potenziale offensivo con Olivieri e Jakupovic, ma noi vogliamo andare in finale.”