Indice dei contenuti
1 Scacco nerazzurro per il giocatore del tottenham2 La pedina di scambio3 Ecco che pedine muovere4 I dirigenti nerazzurri in viaggio5 Le date da rispettareScacco nerazzurro per il giocatore del tottenham
L’Inter potrebbe tentare lo scacco per il centrocampista belga del Tottenham, ecco chi potrebbe essere la pedina per ottenere il giocatore.
Il club nerazzurro è pronto infatti a inserire Joao Mario nell’affare pur di far scendere il prestito del centrocampista.
Gli Spurs continuano a tenere alta la valutazione di Dembélé nonostante il belga di origini maliane vada a scadenza tra un anno. A Milano confidano di restare intorno ai 1516 milioni, al Londra credono di puntare anche al doppio.
La pedina di scambio
Joao Mario è reduce dal prestito annuale al West Ham e in Premier League ha lasciato un discreto ricordo. Pagato 40 milioni (più 5 di bonus) nell’estate del 2016 per prelevarlo dallo Sporting, non si è mai ambientato completamente in Italia. I 24 milioni che il bilancio dell’Inter deve ancora «digerire» sono l’ostacolo più grosso. I nerazzurri sono disposti a studiare percorsi alternativi alla immediata cessione.
Ecco che pedine muovere
Il Tottenham di Mauricio Pochettino potrebbe anche essere una sistemazione tecnica ideale. In un misto di speranza e ottimismo l’Inter proverà anche questa mossa per arrivare a Dembélé che nella testa di Luciano Spalletti rappresenta un punto di partenza fondamentale. Il belga parteciperà al Mondiale e riuscire a ottenere una bozza di accordo prima della campagna di Russia può essere saggio. Anche perché ormai ciò che si deve conoscere del giocatore, si sa. Aspettare di vedere come si comporterà con la nazionale, non cambierà il parere degli scout nerazzurri. Ciò che conta di più è stata la missione a Londra di settimana scorsa da parte del d.s. Piero Ausilio e del Cfoo Giovanni Gardini.
I dirigenti nerazzurri in viaggio
Il viaggio per raggiungere Joao Miranda e parlare del prolungamento del suo contratto è stata l’occasione per incrociare i dirigenti degl i Spurs. I quali chiaramente vorrebbero prolungare l’attuale contratto del belga ben oltre il 2019, possibilmente fino al 2023.
Le date da rispettare
Le tempistiche dei tre soggetti in causa non coincidono e il centrocampista si avvicina al Mondiale con un contratto «vivo» ancora per poco più di 12 mesi. La necessità di sistemare Joao Mario consente di rispolverare la figura di Kia, finita un po’ ai margini dopo aver portato il portoghese e Gabigol all’Inter nell’estate del 2016 per una cifra complessiva di 74,5 milioni euro bonus inclusi.
Una cifra che ha lasciato strascichi sulla gestione sportiva nerazzurra visto che il rendimento dei due non è stata lontanamente adeguata alla spesa. A distanza di due anni l’Inter continua a combattere, in maniera ottimale, con i limiti del Fair Play Finanziario anche per questo motivo. Kia può tornare utile.