Inter: Zanetti voce Mediaset ai mondiali, perché non concentrarsi sull’Inter?
Inter: Zanetti commentatore Mediaset
(Inter Zanetti Mediaset) E’ di oggi la notizia che Javier Zanetti farà parte della squadra di Mediaset Premium per i prossimi mondiali di calcio. Sport Mediaset riporta le sue prime parole ull’evento: “Sarà un’emozione immensa e affascinante, questo è un avvenimento che tutti guardano e noi ci stiamo preparando per fare un bellissimo lavoro” ha detto l’ex capitano dell’Inter che sarà presente in Russia nel ruolo di talent.
Ci fa piacere che Javier sia così eccitato. Partecipare ad un mondiale, lui che ne ha giocati due, in Francia nel 1998 ed in Corea nel 2002, è sempre una bella soddisfazione. Saranno commenti competenti e pregni di passione quando commenterà la sua albiceleste, ne siamo certi.
Ma su un fatto siamo pronti a scommettere. Saranno mondiali privi di ogni pathos per l’assenza degli azzurri, gli italiani faranno finta di appassionarsi al Brasile o alla Croazia, all’Islanda o al Senegal.
Tifosi nerazzurri perplessi
E non ci sarà un tifoso nerazzurro che quando sentirà l’inconfondibile accendo italo pampero di Zanetti non avrà un sommovimento interiore. “Che ci sta a fare Zanetti li?” Questa sarà la domanda che riempirà le discussioni della gente nerazzurra davanti alle TV tra una birra e una distrazione sullo smartphone, tanto mica ci sono Balotelli e Insigne!
In effetti la domanda ha un suo senso non trascurabile. Nel momento in cui il cantiere nerazzurro, in attività per la ricostruzione dal 2010, inizia a costruire il tetto del nuovo edificio, quando si è pronti per issare sul manufatto la bandiera nerazzurra che annuncia all’Europa che siamo tornati, il Vice Presidente va a commentare le gesta di Griezmann, di Lewandosky e magari pure del suo connazionale Higuain.
Nel momento in cui Piero Ausilio e tutto lo staff dirigenziale saranno impegnati nel periodo più torrido del mercato, il Vice Presidente, colui che bene o male rappresenta insieme a Steven Zhang la proprietà cinese, se ne va a fare altro a 3000 km.
Ovviamente una scelta come questa avrà trovato la piena e preventiva approvazione della società. Ma a chi guarda dall’esterno e soprattutto a chi vive con maggior intensità la passione per i colori nerazzurri non pare una mossa particolarmente felice.
Lo avessero chiesto a Prisco…
L’immagine dell’Inter non ne esce rafforzata. Un Vice Presidente dovrebbe stare a dirigere, se può andare tranquillamente a fare altro senza che nessun se ne adombri le conclusioni sembrano evidenti. Attendiamo smentite pronti a ricrederci se ci viene dimostrato il contrario con argomenti solidi.
La stessa immagine di Zanetti rischia un brutto colpo. Dopo il gelato di Marassi, un mondiale raccontato in TV mentre società e tifosi saranno a smoccolare tra plusvalenze, contatti, contratti e strategie varie per fottere la concorrenza non pare proprio una bella idea.
Chissà cosa sarebbe venuto fuori se avessero chiesto a Beppino Prisco di lasciare l’Inter nel momento topico della preparazione della squadra. Proprio vero, non ci sono più i Vice Presidenti di una volta…