Continua il divario tra Premier League e resto dei campionati
In Italia domina il Fair Play Finanziario; in Premier League, invece, dominano gli incassi e lo spettacolo.
Negli ultimi anni Amazon sta diventando sempre più una rete televisiva dominante. In America è già conosciuta per aver comprato i diritti in esclusiva del Thursday Night Football (l’anticipo nella giornata di Football Americano) in NFL, oltre a svariate tappe del PGA Tour di Golf; in Inghilterra si è accaparrata, nell’estate, i diritti per il circuito ATP di Tennis e, ora, anche la Premier League.
Sono venti, quindi, le partite che i clienti di Amazon Prime UK potranno guardare sulla piattaforma online senza dover aumentare il costo del proprio abbonamento che, nel Regno Unito, ha un costo mensile di circa 9€ ed un abbonamento annuale di circa 86€. Inizia, quindi, una svolta nel panorama mediatico mondiale perché, per la prima volta, una competizione europea di calcio verrà trasmessa su una delle nuove case produttrici di contenuti multimediali.
Il rapporto tra Amazon e la Premier League
Amazon, però, non ha scoperto oggi la Premier. Il colosso americano delle spedizioni ha, infatti, già in programma l’uscita di un documentario sul Manchester City attraverso l’ultima stagione, quella del titolo dei record.
Ora, con l’acquisto di un pacchetto di 20 partite in diretta questa partnership continua. Amazon pagherà circa 102 milioni di Euro e si inserirà nel dualismo di SkySport e BTSports.
