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Inter, dopo il 30 giugno sarà assalto al sogno proibito di Spalletti

L’allenatore dei nerazzurri ha un nome in cima alla lista dei desideri

L’Inter è al lavoro per sistemare il bilancio. Dopo il 30 giugno però la società di Corso Vittorio Emanuele però farà di tutto per arrivare al vero obiettivo di Luciano Spalletti, che ha un solo nome.

Il tecnico di Certaldo, infatti, vuole a tutti i costi Radja Nainggolan. Ed è sceso in campo in prima persona per cercare di averlo finalmente a disposizione.

Sky, Paventi: “Spalletti stravede per Nainggolan, basta vedere il soprannome che gli ha attribuito”

“Nainggolan piace a tutti in casa Inter, non solo a Spalletti e non solo ad Ausilio. Ma certamente Spalletti stravede per il centrocampista della Roma, basta pensare che l’ha soprannominato l’alieno e questo fa capire quanta stima abbia nei confronti del centrocampista”.

Così Andrea Paventi, giornalista di Sky vicino alle vicende dei nerazzurri. Il centrocampista della Roma è da sempre in cima alla lista dei desideri del tecnico toscano. Con l’Inter che, non appena avrà risolto le pendenze con il fair play finanziario, l’Inter tenterà l’assalto a Radja Nainggolan. E’ convinzione ormai diffusa che sia proprio il belga il colpo da novanta che Suning vuole regalare a Luciano Spalletti, autentico sponsor di Nainggolan in nerazzurro.

CDS – Questo il piano per Nainggolan all’Inter

Pochi giorni fa il Corriere dello Sport analizza la vicenda.  “Le possibilità di arrivare a Radja Nainggolan sono aumentate, gli introiti della Champions tolgono alla società quel paletto economico che finora è stato un ostacolo.

Con la Roma, adesso, bisognerà armarsi di pazienza. Dalla Capitale difficilmente derogheranno da una cifra vicina ai quaranta milioni per il Ninja”. Nainggolan ha un contratto fino al 2021 con la Roma, per cercare di convincere i giallorossi l’Inter potrebbe mettere sul piatto qualche contropartita, tra esuberi – come nel caso di Joao Mario – e gente compatibile col ruolo.

Ovvero eventuali sostituti del centrocampista, da garantire alla Roma. Uno tra Vecino, Candreva e in particolare Gagliardini sarebbe sacrificabile nel caso di arrivo a Milano di Nainggolan. Ad ogni modo, ritrovata la Champions League dopo sei anni non c’è dubbio che l’Inter debba puntare in alto”