Inter, per Pinamonti richiesta “monstre”: i nerazzurri chiedono minimo…

Il bomber della Primavera richiestissimo in Italia e all’estero

Non solo Ionut Radu e Xian Emmers. Secondo quanto riporta La “Gazzetta dello Sport”, l’Inter sta lavorando alla cessione di Andrea Pinamonti. Per il bomber della Primavera il club di corso Vittorio Emanuele chiede minimo nove milioni di euro.

In uscita in casa Inter, secondo la rosea, in ottica plusvalenze c’è pure Pi­namonti, recentemente passa­to nella scuderia di Raiola. E il popolare agente italo­-olandese sta lavorando per trovare la strada giusta. In Italia si sono già fatti avanti Sassuolo e Ca­gliari, ma attenzione alle piste estere.

Il ragazzo in questi gior­ni è impegnato fra Under 19 e maturità. Classe ‘99, è uno dei giovanissimi attaccanti più stimati a li­vello internazionale.

Ausilio sfrutterà ancora una volta i talenti della Primavera per le plusvalenze: inserendo naturalmente la recompra

Ausilio e Gardini sono al lavoro per cercare di sistemare il bilancio e, in quest’ottica, i talenti che fanno parte della Primavera di Vecchi potrebbero dare una grossa mano. Sicuri partenti saranno il portiere Pissardo e il difensore Lombardoni, classe ’98.

Per l’estremo difensore potrebbe esserci il passaggio in Serie B, magari nel neopromosso Padova. Per Lombardoni ci sono parecchie squadre interessate, tra cui anche il Padova.

“In uscita anche il difensore irlandese Nolan e il terzino sinistro Sala. Ma i nomi che potrebbero portare maggiori introiti sono Valietti (terzino destro), Zaniolo (trequartista, in gol con la Juve e già testato in B dall’Entella nel 2016-17) e Odgaard (attaccante).

Valietti e Pinamonti a gennaio erano stati vicini al Sassuolo, pronto a mettere sul piatto circa 8 milioni: operazione che potrebbe riaprirsi.  Per Odgaard possibili scenari all’estero. E non bisogna dimenticare il centrale belga Vanheusden (’99) che rientrerà dal prestito allo Standard Liegi a stuzzica l’Atalanta. Anche se forse il colpo migliore potrebbe essere fissare una clausola di rescissione sul tecnico Vecchi, il vero punto di forza della Primavera nerazzurra”.

(Fonte: TuttoSport)