(CdS) Inter, ecco la strategia di mercato per i giovani della Primavera
CdS – Inter, i baby della Primavera tra plusvalenze salva bilancio e seconda squadra
La vittoria dello scudetto Primavera ha cambiato il mercato dell’Inter. Non per il bonus da 500mila euro presente nel contratto di sponsorizzazione firmato con Suning che scatta in occasione di ogni trofeo conquistato, ma per l’attenzione che ha generato l’ennesima impresa del Settore giovanile sui giovani di Stefano Vecchi.
L’input societario – si legge sul Corriere dello Sport – è quello di cedere i ragazzi più richiesti per fare plusvalenze, ma garantendosi la possibilità di ricomprarli a cifre maggiorate dopo 12-24 mesi. E’ questa la base dell’operazione abbozzata con il Genoa che vuole Radu ed Emmers (plusvalenza sui 10-12 milioni). Magari cedendo (quando sarà maggiorenne o nell’estate 2019?) il talento Salcedo.
Il Sassuolo stravede per Zaniolo (come la Roma), ma il club di Squinzi è interessato anche a Valietti e a Bettella. Quest’ultimo piace anche alle due genovesi e all’Atalanta.
Il Bologna, prima che Verdi andasse al Napoli, aveva chiesto Odgaard come contropartita. Estimatori non mancano neppure per Pompetti. Puscas, di rientro dall’esperienza al Novara, intriga il Levante. Manaj è richiesto dal Getafe.
Sacrificando i giovani verrà sistemato il bilancio come già successo 12 mesi fa, ma mancherà una buona base di partenza per la seconda squadra. In corso Vittorio Emanuele una decisione se allestirla già per il 2018-19 sarà presa in settimana. Le discriminanti sono l’individuazione nella zona di un campo da gara omologato per la Serie C e il ritorno della Primavera ad Interello per gli allenamenti (con la seconda squadra ad Appiano). Se nascerà subito l’Inter B, potrebbe essere affidata a Stefano Vecchi, tentato dal Venezia (favorito), dall’Avellino e dallo Spezia.