Inter, Bergomi: “Io allenatore dell’Inter? Impossibile”
Bergomi: “Spalletti è un grande tecnico”
L’Inter, tra campo e mercato, programma la nuova stagione, una stagione che la vedrà impegnata anche in Champions League. Beppe Bergomi, leggenda della compagine nerazzurra, si concede ai microfoni e parla proprio della sua ex squadra. La società di Corso Vittorio Emanuele deve ripartire dai suoi punti fermi, Spalletti in primis. Lo “zio” concentra le sue parole proprio sul commissario tecnico del gruppo meneghino e su una proposta che, almeno per il momento, non sente di poter accettare. “Se mi dicessero se voglio allenare l’Inter? Impossibile perché non sono pronto per allenare in Serie A l’Inter e perché Spalletti è un grande allenatore” – ha affermato l’ex difensore -.
Le sue dichiarazioni sanno di rifiuto, ma anche, e soprattutto, di amore verso il logo, il blasone e la storia dell’Inter stessa. Il presente nerazzurro si chiama Luciano Spalletti. Il manager di Certaldo è stato il vero fuoriclasse della rosa nella passata stagione. L’ex Roma e Zenit ha valorizzato un gruppo finito settimo più di un anno fa e lo ha riportato nell’Europa che conta. La vetrina, lo scenario europeo per eccellenza potrà solo dare ulteriore prestigio alla squadra milanese che non vede l’ora di scendere in campo accompagnata da un pubblico sempre più vivo e presente dalle parti di Appiano e San Siro. La squadra, però, va migliorata, va integrata con innesti di qualità ed esperienza. I primi colpi hanno rinforzato la difesa e offerto a Spalletti un’alternativa più che valida in attacco. Mancano, però, ancora diverse pedine per completare l’organico.
I nomi che circolano sono tanti
Negli ultimi giorni sono stati accostati diversi nomi all’Inter. Per il momento, l’obiettivo di Ausilio, direttore sportivo della compagine meneghina, e del suo staff è quello di ricavare le plusvalenze necessarie per soddisfare le richieste della Uefa. Il FFP è e sarà ancora lo spettro della porta accanto di casa Inter.
Ci sono 45 milioni di euro da consegnare ai piani alti della Uefa. I soldi richiesti potrebbero essere ricavati dalle cessioni di diversi giovani, talenti che hanno fatto la differenza nella squadra B, nella Primavera nerazzurra. I nomi più richiesti sono quelli di Zaniolo, Pinamonti ed Emmers. Oltre a questi ci sono anche Valietti e Pissardo che piacciono a diversi club di Serie A e B.
Per ultimi, ma non meno importanti, ci sono anche Bettella e Odgaard. Entrambi potrebbero essere inseriti in alcune trattative. Sampdoria e Cagliari, nelle ultime settimane, hanno messo in mostra un interesse piuttosto forte pe entrambi gli interpreti.
I big non si toccano, almeno per ora…
Ausilio non ha intenzione di smantellare la squadra che è arrivata in Champions l’ultima giornata di campionato. I big, almeno per il momento, non si toccano, anzi si sta lavorando per mettere le basi dei nuovi contratti di Skriniar, Miranda, Candreva, Handanovic e Icardi.