Extra Inter, il giocatore prepara l’addio, tanti club su di lui
Extra Inter, il Manchester United di José Mourinho potrebbe salutare a breve uno dei suoi migliori giocatori offensivi. La conferma è arrivata direttamente dall’agente del calciatore. Il futuro di Anthony Martial sarà, quasi sicuramente, lontano da Manchester. Dopo tre stagioni passate in Inghilterra, l’attaccante francese è pronto per una nuova avventura.
La notizia della decisione di lasciare i Red Devils è arrivata direttamente dal suo agente Philippe Lamboley. Intervistato da RMC Sport, l’agente è stato molto chiaro: “Dopo aver riflettuto su tutte le possibilità, Anthony vuole lasciare il Manchester United”.
Un rinnovo che non arriva
Lamboley, agente di Martial, non spiega le motivazioni che hanno spinto il giocatore a voler lasciare il Manchester United. Ecco le sue parole: “Ci sono molti parametri, per ora è prematuro parlarne. Anthony parlerà più avanti”.
Un rinnovo che non arriva, l’agente ha così commentato: “Il Manchester United vuole estendere il contratto ad Anthony e non vuole venderlo, ma non troviamo un accordo da diversi mesi. Penso che quando il Manchester United, che è il club più potente del mondo, non trova un accordo in otto mesi di negoziati, significa che non vuole davvero rendere Martial un giocatore importante”.
Continua Lamboley: “Ecco perché è arrivata questa decisione. È una decisione ben ponderata. Tuttavia, è abbastanza ovvio ed è molto importante ricordare che è sotto contratto, che il Manchester United avrà l’ultima parola e che rispetteremo la decisione del club”.
Il futuro di Martial
Un futuro tutto da scrivere quello di Martial. L’agente ha precisato: “Al momento non posso dire nulla sull’argomento, ma dal momento in cui un giocatore come Anthony è sul mercato, molti club sono interessati. L’unica cosa che posso dire è che molti allenatori apprezzano il suo profilo”. In quale campionato giocherà? Lamboley non si sbilancia: “Oggi, questa non è la domanda più importante. Anthony vuole solo giocare, trovare piacere, sentirsi essenziale per la squadra e avere feeling con l’allenatore”.