Bellinazzo: “La Uefa ha promosso l’Inter. Resta solamente il SA perché…”

L’analisi di Marco Bellinazzo sulla sentenza della Uefa da parte dell’Inter

“Per Inter e Roma arrivano giudizi positivi dalla Uefa”. Questo quanto evidenzia sul suo blog Marco Bellinazzo, a proposito delle decisioni prese dal massimo organismo del calcio europeo in fatto di Fair Play Finanziario.

“Per quanto riguarda l’Inter, il break even per la stagione 2016/2017 è stato raggiunto. Nel bilancio al 30 giugno 2017, il club nerazzurro doveva conseguire il pareggio di bilancio e ci è riuscito. Ma, scrive la Uefa, resta in vigore il settlement agreement fino a giugno 2019. Permarranno restrizioni per la rosa delle competizioni europee a 22 giocatori, oltre alla necessità di mantenere un equilibrio tra i valori dei calciatori acquisiti e ceduti”.

“Dunque, niente multa, prevista se ci fosse stato uno sforamento con un rosso fino a 10 milioni, ma conferma della permanenza di alcune restrizioni nella prossima stagione. L’Inter, come peraltro già previsto dal settlement agreement del 2015 e valevole fino alla stagione 2018/19, deve chiudere il bilancio al 30 giugno 2018 in pareggio”.

Mercato in equilibrio

“Per questo serviranno plusvalenze di circa 45 milioni da fare entro la fine del mese in corso. Le plusvalenze sono stare realizzate anche nel bilancio del 2017. Ma su quei conti hanno pesato gli acquisti onerosi tra gli altri di Joao Mario (44 milioni), Antonio Candreva (23,6), Gabriel Barbosa (33,5) e Roberto Gagliardini (24,1). Queste operazioni hanno fatto aumentare gli ammortamenti oltre la soglia indicata dalla Uefa inducendo l’organo di controllo contabile della Uefa a continuare il monitoraggio”.

“Gli ammortamenti sono infatti saliti da 49 a 83 milioni tra il 2016 e il 2017. Quindi il mercato dell’Inter dal 1° luglio 2018 dovrà essere fatto in equilibrio. Il risultato economico invece potrà contemplare perdite nei limiti dei 30 milioni del triennio previsto dalle ordinarie regole del fair play finanziario”.