Inter: bisognerà attuare una strategia primaria
L’Inter, dopo la sentenza Uefa, dovrà convivere con gli ormai notissimi limiti imposti dall’organo europeo. Autofinanziamento e mercato strettamente monitorato. Una cessione illustre probabilmente arriverà ma il sogno Radja Nainggolan si può avverare. La società farà delle plusvalenze e con il belga non verranno sforati i tetti previsti. Milan Skriniar sarà la colonna portante.
Lo conferma il Corriere dello Sport che spiega in maniera dettagliata la situazione nerazzurra:
“Inter ancora costretta a fare mercato con i limiti Uefa, Milan di corsa per chiudere con il nuovo socio e evitare l’esclusione dalle Coppe. I primi giudizi sono arrivati ieri. L’Uefa non fa sconti all’Inter, approva il bilancio ma limita il mercato dei nerazzurri, sotto osservazione anche la prossima stagione. Non è bastato presentare conti in ordine dal punto di vista amministrativo, l’Uefa manterrà le restrizioni in campo sportivo per il 2018/19. Per la Champions l’Inter potrà presentare una lista ridotta di 22 giocatori: una sanzione più o meno attesa. Inaspettata invece la restrizione sul mercato. Come accadde due estati fa quando furono presi Joao Mario e Gabigol (esclusi dalla lista Europa League insieme a Kondogbia e Jovetic), anche questa volta i nuovi acquisti rischiano di non giocare la Coppa. La lista presentata per la Champions deve essere a saldo zero.
L’Inter parte con un margine di 13 milioni, quindi se si acquista Nainggolan per 30 milioni e lo si vuole schierare in Europa, va venduto un giocatore per un importo pari o superiore ai 17. In sintesi: si può comprare, ma i nuovi avranno il posto assicurato solo in A se non si rispetta il parametro Uefa. Urgono cessioni eccellenti per acquisire giocatori di qualità, ma i possibili partenti con cui fare cassa sono i soliti: Icardi, Perisic e Brozovic. Non Skriniar, Vecino e Borja Valero: non solo le loro eventuali cessioni non impatterebbero sulla lista Champions perché acquistati la scorsa estate, ma — se inseriti — vanno ad aggravare il passivo perché il confronto va fatto con l’ultima lista presentata. Quella dell’Uefa è una tagliola in entrata e un obbligo sulle uscite. La trattativa per Nainggolan è avanzata, difficile però che il belga accetti di non giocare in Champions”.
Luciano Spalletti, in attesa di rinnovare il suo contratto, potrà quasi sicuramente puntare sul suo pupillo anche se lo aspetterà una nuova stagione con molti limiti.
Fonte corriere dello sport