Inter, svelato il “mistero” della lista Champions
L’ Inter è alle prese, oltre che con i milioni da racimolare al 30 giugno per rispettare il ffp, anche con il problema della lista Champions. Infatti, a causa della bocciatura da parte dell’Uefa, che ha costretto la società a rimanere un’altra stagione in regime di settlement agreement, avrà sicuramente dei problemi nel compilare la suddetta lista a mercato chiuso.
Infatti, almeno a noi, non sono noti i termini dell’accordo tra società e UEFA, ma dal comunicatò è parsa una frase poco interpretabile: “Per le cessioni, si parte dall’ultima lista europea presentata dalla società nerazzurra”. Ovvero dalla lista consegnata nel 2016 per affrontare l’Europa League. Qualcuno però ha più di un dubbio su questa questione.
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha svelato gran parte del “mistero” che aleggia su questa lista. Partiamo dal capitolo cessioni: “La società potrà far valere le cessioni effettuate in passato (leggi, ad esempio, Banega), anche quelle di chi nella lista 2016-17 non entrò pur facendo parte della rosa campionato (Kondogbia e Jovetic). E nel conteggio vanno inseriti anche gli addii dei giovani allora presenti in lista B”. Spazzato via dunque il fatto che molti organi di stampa avevano riportato nella giornata di ieri: possono essere ceduti e conteggiati solo i calciatori presenti nelle liste A e B consegnate nel 2016.
Capitolo acquisti
Abbiamo parlato di cosa accade con le cessioni, adesso vediamo cosa deve fare l’ Inter in caso di acquisti. Soprattutto, vediamo se i calciatori acquistati l’estate scorsa vengono considerati nuovi o bisognerà far spazio anche a loro nella lista UEFA. Ecco come ha risposto a queste domande: “Tutti i giocatori acquistati dopo la lista 2016-17– tra gli altri Srkiniar, Vecino, Gagliardini, Borja Valero, lo stesso Lautaro Martinez – vanno considerati come nuovi arrivi e dunque vanno inseriti nel conteggio. E per loro varrà il prezzo d’acquisto, non l’attuale valore a bilancio: ergo, Skriniar pesa per 28 milioni, il discorso ammortamento non vale”.
Per far spazio quindi a quelli acquistati lo scorso anno e quelli che verranno acquisati quest’anno, c’è bisogno di vendere. Senza particolari cessioni, il rischio a cui va incontro l’Inter è lasciare fuori un big. O, peggio, lasciarne fuori più di uno. Servirà un’attenta campagna di cessioni, prima di pensare agli acquisti che potrebbero divenire “inutili”. Proprio per questi motivi, è in arrivo a Milano Steven Zhang. L’obiettivo è trovare una soluzione che possa accontentare tutti, staff tecnico e dirigenza.