La non convocazione di Icardi ha lasciato il segno
Fabrizio Biasin, giornalista di Top Calcio 24, si esprime dopo il pareggio tra Argentina e Isalnda, richiamando l’attenzione sulle scelte di Sampaoli. La non convocazione di Icardi ha lasciato il segno. “Probabilmente Icardi non avrebbe cambiato il risultato di Argentina-Islanda, del resto con il 78% di possesso palla e soli 25 cross all’attivo un attaccante che quest’anno ha segnato 29 gol in serie A avrebbe avuto poche occasioni” – ha scritto il giornalista su Twitter.
La strada si mette subito in salita per Messi e compagni che stasera vedranno con curiosità l’altro match del girone, ovvero Croazia-Nigeria. Le barricate islandesi si sono dimostrate efficaci. Anche gli stessi attaccanti della formazione nordica hanno spesso ripiegato fino al limite della loro area di rigore per supportare i compagni.
La prossima gara è già decisiva
Dopo il vantaggio inziale firmato Aguero, l’Islanda trova la forza di reagire e pareggia con Finbogason. Per il resto, la partita vive di un copione preciso, ovvero l’Argentina in attacco e l’Islanda dietro a difendere la propria porta.
Messi sbaglia anche un rigore e il portiere islandese si supera in altre due occasioni. Il match finisce in parità, 1-1. La seconda gara in programma per l’Albiceleste contro la Croazia sarà già decisiva. I nerazzurri Perisic e Brozovic saranno di scena già questa sera, sabato 16 giugno, contro la Nigeria.
Sarà fondamentale partire al meglio per poi affrontare il big match contro Messi e compagni al top della forma sia fisica sia mentale. La sfida si preannuncia ricca di emozioni e colpi di scena e, soprattutto, una maratona di stelle, poichè i campioni in campo saranno molti.
Un Mondiale ricco di sorprese
I primi match mondiali hann già messo in mostra risultati sudati e prestazioni sorprendenti. L’Australia ha perso il match giocato contro la Francia, ma si è dimostrata formazione ostica. La stessa Islanda ha pareggiato con l’Argentina e il Portogallo, trascinato da un immenso Ronaldo, ha fermato sul 3-3 la Spagna di Hierro.