Inter, il centrale delude nel match di esordio al Mondiale. La qualificazione…
Miranda non convince e il Brasile pareggia con la Svizzera
Il Brasile si lecca le ferite dopo il pareggio rimediato contro la Svizzera. I verdeoro, capitanati da Marcelo, sono passati in vantaggio nel corso della prima frazione grazie ad una perla di Coutinho, ma si sono fatti riprendere nei minuti inziali della ripresa. Miranda, su azione da calcio d’angolo, si perde in marcatura Zuber, che si aiuta con una leggera spinta sul difensore di proprietà dell’Inter, e gonfia la rete, lasciando di sasso Alisson e compagni. La formazione allenata da Petkovic, nei restanti minuti di gioco, si difende con precisione, rigore senza lasciare spazi ai fantasisti brasiliani. Nel finale, lo stesso Miranda ha l’opportunità di rifarsi, ma il suo tiro, da buona posizione, finisce di poco a lato. La partita finisce 1-1 e la Nazionale brasiliana viene sommersadi critiche per un debutto amaro e poco convincente.
Tite, allenatore della squadra sudamericana, non fa drammi e prepara i suoi ragazzi in vista del prossimo impegno contro il Costarica. Il match contro Byan Ruiz e compagni sarà decisivo. Servirà una vittoria a Marcelo e compagnia per sperare nella qualificazione, una qualificazione che si complica. I primi incontri Mondiali hanno messo in mostra una costante imprevedibile, ovvero che nessuna sfida ha un risultato scritto. Detta così sembra una banalità, ma anche le piccole squadre, almeno in questo inzio, hanno saputo mergializzare la forza delle big attraverso tecniche di base, ma molto efficace. L’islanda, contro l’Argentina, si è affidata alla tenuta atletica e alla difesa di squadra, mentre il Messico, di scena ieri (domenica 17 giugno con la Germania), ha fatto la partita. Tecnica e velocità contraddistinguono la compagine messicana.
Un posto mai messo in discussione
Miranda è uno dei leader della Nazionale brasiliana, è uno dei pilastri. L’errore che ha portato al gol della Svizzera, poi decisivo ai fini del risultato finale, non metterà in discussione la titolarità di un giocatore che ha doti atletiche e tecniche, oltre ad una grande esperienza, da vendere.
Per ora l’unico pensiero dell’ex Atletico è il Mondiale, ma nel suo futuro c’è l’Inter. La compagine nerazzurra ha offerto al centrale un rinnovo di contratto annuale per poter contare su di lui sia come titolare sia come alternativa a De Vrij e Skriniar.
Spalletti, tecnico della società di Corso Vittorio Emanuele, conta su di lui, punta molto sulla sua capacità anche di guidare il gruppo nei momenti più delicati della stagione. La prossima stagione, inoltre, sarà densa di impegni.
Mercato: si cerca un terzino destro
L’Inter è alla ricerca d un terzino destro per completare il reparto arretrato. L’addio di Cancelo ha lasciato un vuoto sulla destra che va assolutamente colmato. I nomi che circolano maggiormente in orbita Inter sono quelli di Berezynski (SAmpdoria) e Piccini (Betis Siviglia).