Sole24Ore | Suning ha rifiutato un’offerta per l’Inter

Sole24Ore, Suning rifiuta un’offerta

Suning – L’Inter non è ufficialmente in vendita, questo è quanto traspare. La notizia di Premium Sport, riguardante la possibile cessione societaria, non era del tutto infondata, la verità si trova nel mezzo.

Secondo il Sole24Ore, “l’Inter non è ufficialmente in vendita. E quando si dice ufficialmente in vendita significa che è stato affidato un incarico per cederla a una banca d’affari”.

Il rifiuto di Suning

Secondo quanto riporta il Sole24Ore, qualche mese fa gli azionisti del club nerazzurro avrebbero rifiutato un’offerta da parte di un fondo d’investimento. L’Inter non è dunque in vendita, ma sono state poste delle condizioni a riguardo. La squadra non dovrebbe assorbire liquidità degli azionisti, tentando di finanziarsi in autonomia.

Tutto ciò non può che essere un attestato di stima nei confronti della gestione societaria da parte della famiglia cinese. Il lavoro svolto in questi 2 anni è significativo, in tutti gli ambiti, dal rinnovamento del centro sportivo, al più “banale”,anche se non lo è, incremento della multimedialità del’Inter. Dai social alla costruzione dell’Inter Media House, finendo con l’app per gli smartphone. A livello di marketing e brand (119% di incremento rispetto allo scorso anno) i movimenti sul mercato sono esemplari, come l’ultima idea per la campagna abbonamenti, piena di riferimenti alla storia nerazzurra e non solo.

Tutti a San Siro 🏟

Noi siamo l’Inter 🙌⚽️

Scopri la nuova Campagna Abbonamenti 2018/2019 👉 https://t.co/F7AuWtxvZJ#InterIsHere pic.twitter.com/J7RZs9dNy1

— Inter (@Inter) June 18, 2018

Le problematiche

Suning si sta focalizzando principalmente sulla carriera politica ai vertici del Partito Comunista cinese, e meno incentrato sul calcio. Secondo i rumors cinesi, Zhang potrebbe essere vicino a salire nell’organigramma del partito. Secondo il Sole24Ore, “Xi Jinping e i vertici del partito comunista non sembrano contenti di vedere i soldi cinesi investiti nel calcio, tanto più all’estero. Ecco perché è stato fatto in modo che l’Inter possa autofinanziarsi: ad esempio con l’emissione del bond”.

Fonte: Sole24Ore