Fabio Capello è stato intervistato dal Corriere dello Sport
Lunga intervista del Corriere dello Sport a Fabio Capello. Ecco qualche passaggio delle parole dell’ex tecnico di Milan, Juve, Roma, Real Madrid, Inghilterra, Russia e Jiangsu Suning.
Quando hai deciso di chiudere?
“In Cina, ho deciso in Cina. Avevo fatto una scelta precisa, volevo salvare una squadra non particolarmente attrezzata e ci sono riuscito, ma dopo 4 partite della nuova stagione hanno prevalso la nostalgia di casa, la voglia di stare con mia moglie, di recuperare i miei spazi, le mie abitudini, la libertà. Di fermarmi”.
Tu, Mourinho, Zidane, più gestori di campioni e situazioni che allenatori: solo un luogo comune? Ricordo un giudizio di Valdano su di te: «Tutto sta a vedere se si vuole il bel calcio o solo vincere: in quest’ultimo caso Capello è un’opzione molto buona. Ma è altrettanto chiara la sua mancanza di idee».
“I filosofi mi fanno ridere, contano i numeri, il resto sono chiacchiere”.
Capello e l’Inter
Quante volte sei stato vicino all’Inter?
“Quattro o cinque. Ma non abbiamo mai chiuso. Forse perché…”.
Perché?
“Lasciamo perdere, andiamo avanti”.
Non ci penso proprio.
“Diciamo che una volta erano loro a frenare all’ultimo e la volta dopo frenavo io”.