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(GdS) Dembélé, ecco quando il calciatore ha stregato Spalletti

Dembélé, trattativa in stand-by

Dembélé è uno dei calciatori che Ausilio sta seguendo con maggior interesse. Interessa soprattutto perché un centrocampista con la sua fisicità e, al contempo, la sua abilità a giocare con i piedi nella rosa nerazzurra non c’è. Per questo il calciatore piace tantissimo anche a mister Spalletti, che già sogna di schierarlo insieme a Brozovic, in una mediana completa come poche.

Purtroppo per Spalletti, però, la trattativa, almeno al momento, è in stand-by. Lo rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Bisognerà attendere, probabilmente fino a metà luglio. Dembélé ha diversi estimatori in Cina ed è in attesa della famosa proposta indecente per traslocare in Asia. Da ieri il mercato cinese ha aperto la sessione di riparazione, dove di solito non girano grosse cifre”.

L’attesa, quindi, è tutta del calciatore che vorrebbe monetizzare il suo finale di carriera. Speranze abbastanza vane al momento, considerando che, come ha spiegato la rosea, in questa sessione di mercato, in Cina, non circolano molti soldi. Sarebbe quindi molto complicato per lui riuscire ad ottenere ciò che vuole. Almeno in estate.

Il calciatore ha stregato Spalletti

Dembélé, oltre a essere in cima ai desideri di Ausilio, è in cima anche a quelli di Spalletti. Il tecnico nerazzurro, infatti, è rimasto stregato dal calciatore in occasione degli ottavi di finale della Champions League disputatasi quest’anno, tra Juventus e Tottenham. In quell’occasione, Mousa si mise in mostra sfoggiando una serie di qualità superiori alla norma.

E’ stato quindi in questa occasione che ha conquistato la fiducia di Spalletti, che adesso non vuole più ammirarlo in altre squadre, ma lo vuole avere tutto per sé. La sensazione è che, dopo il 30 giugno, il Tottenham e l’Inter si siederanno ad un tavolo per discutere del calciatore. E’ molto probabile che la trattativa possa andare in porto, ma gli inglesi devono assolutamente abbassare le proprie pretese. Continuare a chiedere 30 milioni per un calciatore trentenne a 12 mesi dalla scadenza del contratto è pura follia.