Inter Nainggolan, finalmente si chiude
(Inter Nainggolan) Secondo il sito della Gazzetta dello Sport la trattativa tra Inter e Roma per il passaggio in nerazzurro di Nainggolan è chiusa.
“Limati gli ultimi dettagli, la trattativa che porta Radja Nainggolan dalla Roma all’Inter è fatta. Il belga nellastagione 2018-2019 vestirà il nerazzurro. Nel pacchetto che parte da Milano in direzione Roma ci sono 24 milioni di euro e i cartellini di Davide Santon e del baby nerazzurro Nicolò Zaniolo (quasi diciannovenne) per un totale di circa 30-35 milioni di euro, ovvero il valore del belga secondo il club giallorosso. La novità è quindi l’inserimento nella trattativa del difensore ex Newcastle”
Si chiuderebbe così una trattativa importantissima che porterebbe all’Inter la prima scelta di mister Spalletti. Un trequartista solido, duro, uno che corre, dirige e segna, un leader in campo e fuori. Insomma quello di cui avrà bisogno l’Inter nella prossima stagione, soprattutto in Champions.
Investimento importante
L’investimento è di tutto rispetto, i soldi sono tanti, Zaniolo è uno dei profili più interessanti del calcio giovanile italiano, come ha dimostrato nelle recenti final four del campionato Primavera. Santon da parte sua, dopo tanti anni di presenza più o meno positiva nella squadra, troverà forse gli stimoli giusti nella capitale per tornare ai livelli di inizio carriera.
E comunque sia la cesione di Zaniolo che quella di Santon non avranno il solo scopo di formare parte del controvalore di Nainggolan. La valutazione di entrambi, infatti, andrà direttamente a rimpinguare il tesoretto di plusvalenze da contabilizzare entro il prossimo 30 giugno. Si può ipotizzare una somma complessiva di 10/12 milioni di euro.
Da qualunque parte lo si guardi, sia tecnico che economico, il passaggio del belga in nerazzurro offre spunti positivi. Dopo Asamoah, De Vrji, Lautaro Martinez, un giocatore del livello di Nainggolan disegna un’Inter solida in difesa, aggressiva e tecnica in mezzo al campo. E là davanti si aspetta solo il rinnovo di Icardi.
Fonte Gazzetta.it