(CdS) Icardi, il tempo stringe ma l’Inter non ha fretta. Ecco perché

Icardi vuole il rinnovo, ma…

Icardi è stato senza dubbio il trascinatore dell’Inter lo scorso anno. Il suo carisma, i suoi gol e i suoi atteggiamenti in campo hanno permesso alla società nerazzurra di centrare finalmente l’obiettivo del ritorno in Champions League. Purtroppo però, a fine stagione, attraverso sua moglie/agente, il capitano nerazzurro è tornato a battere cassa per ottenere un ingaggio più alto, molto più alto.

Maurito al momento percepisce 5,5 milioni di euro a stagione, Wanda ne ha chiesti 8 per rinnovare. Attenzione, questo non è un problema, perché con una trattativa tra sua moglie e la società sarebbero senz’altro arrivati a un accordo. Il problema è come sono iniziati i contatti tra le parti in questione.

Wanda ha millantato offerte faraoniche per il suo assistito, offerte che l’Inter vuole vedere concretizzarsi. Ad oggi, infatti, nessuno ha bussato alla porta di Ausilio per imbastire una trattativa o per pagare la clausola (valida dall’1 al 15 luglio, ndr). Quindi sembra la solita “canzone” che si ripete da qualche estate: la Nara incontra Piero, gli mostra le offerte e si tratta sul rinnovo in base a quelle. L’Inter non ci sta ad essere “ricattata” ed è disposta a correre il rischio che qualcuno paghi la clausola e si porti via capitano e i suoi più di 100 gol in nerazzurro. Di questo parla il Corriere dello Sport in edicola oggi.

Le parti si aggiorneranno dopo il 15 luglio

Come detto, Icardi al momento non ha nessuna offerta. E questo è anche logico considerando che la sua clausola, valida solo per l’estero, non si è ancora attivata. I primi quindici giorni di luglio saranno fondamentali per il suo futuro. Da un lato la possibilità concreta che possa partire, perché di club pronti a spendere 110 milioni c’è la fila in Europa. Bisogna però vedere se li vorranno spendere per lui.

Se quei quindici giorni dovessero passare il totale tranquillità, quindi senza pagamenti di clausola da parte di alcun club, Maurito e l’Inter si siederanno attorno a un tavolo e discuteranno del rinnovo del contratto. Non c’è la preclusione a continuare insieme, però l’Inter è stanca del modus operandi di Wanda Nara.