Argentina, Sampaoli appeso a un filo
Ieri, mentre l’Argentina crollava sotto i colpi della Croazia di Perisic e Brozovic, è parso parecchio evidente che il problema di Messi e compagni fosse soprattutto tattico. Dal punto di vista tecnico, com’è noto, molti degli argentini non hanno nulla da invidiare a nessuno. Alla luce di questo è finito sul banco degli imputati il ct della Selecciòn Jorge Sampaoli, colpevole di aver sbagliato tutto, a partire dalle convocazioni.
Lasciare a casa Mauro Icardi, capocannoniere della Serie A, evidentemente, non è stata una scelta particolarmente sensata, anche considerando la drammatica difficoltà che hanno Messi e compagni nel segnare. E, notizia di queste ore, proprio loro starebbero pensando a una clamorosa rivoluzione.
Rivoluzione che potrebbe vedere saltare il ct Sampaoli, a pochi giorni dalla gara decisiva, o meno, contro la Nigeria. Le speranze per la nazionale sudamericana di passare il turno ancora sono vive, seppur ridotte al lumicino. Quel che pare certo al momento è che a disputare la partita contro la Nigeria in panchina non ci sarà più l’ex ct del Cile.
Già pronto il sostituto
L’Argentina si prepara a salutare Sampaoli, di fatto “esonerato” dai calciatori. Ma chi prenderebbe il suo posto in corsa? La Gazzetta dello Sport, che nella sua versione online ha citato il quotidiano argentino Olè, ha già fatto il nome del sostituto. Si tratta di Jorge Burruchaga, ex nazionale argentino e ora allenatore fermo dal 2016.
C’è però un problema. Sampaoli ha firmato con l’AFA, la federazione argentina, un contratto di 5 anni. Stracciarlo costerebbe 20 milioni di euro. Una cifra spropositata che però, secondo Olé, i dirigenti argentini sarebbero disposti a sborsare pur di evitare un tonfo mondiale così clamoroso. Al momento, infatti, l’albiceleste è ferma a 1 punto nel suo girone, nel quale ci sono Croazia, Islanda e Nigeria. L’esordio contro la nazionale islandese, favola di questo mondiale e dello scorso europeo, aveva fatto percepire che qualcosa non andava nei meccanismi di gioco argentini. Poi, ieri, il clamoroso tonfo che sta facendo pensare all’AFA, spinta dai calciatori, di sostituire Sampaoli a pochi giorni dalla decisiva sfida contro la Nigeria.