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Vecchi:”A Venezia per il progetto vincente, ero stanco di…”

L’ex tecnico della Primavera nerazzurra ha concesso un’intervista al “Il Gazzettino”

E’ entrato nel cuore di tutti i tifosi nerazzurri, grazie ai suoi successi con la Primavera e alla sua piccolissima parentesi sulla panchina meneghina. Ora Stefano Vecchi è pronto per cominciare una nuova avventura, al Venezia, dove il presidente Tacopina ha progetti molto ambiziosi per il club veneto.

Dunque, l’ex tecnico del club milanese, ritorna nella serie cadetta, che conosce già, grazie alla sua avventura sulla panchina del Carpi. Il mister bergamaco avrà il compito di rimpiazzare nel miglior modo possibile Filippo Inzaghi, approdato a Bologna. Il prossimo anno, la piazza veneziana vuole candidarsi per un ruolo da protagonista indiscusso della Serie B, e tentare l’approdo nel massimo campionato.

Le motivazioni dell’addio

Dopo quattro stagioni incredibili, alla guida della Primavera interista, Vecchi ha voluto cambiare aria, e alzare il livello di competizione, come da lui stesso confermato, nell’intervista rilasciata a “Il Gazzettino”, dove racconta tutte le vicende, che lo hanno spinto ad accettare la sfida veneziana.

“L’entusiasmo del presidente Tacopina, il volersi assestare e costruire un Venezia sempre più importante. Qui respiro freschezza e serietà. Ero stanco di giocare davanti a 50 persone, magari a pochi metri dagli stadi veri. Mi mancano anche le pressioni avvertite quando ho traghettato l’Inter a San Siro in 4 gare di A vincendone tre”.

Queste le sue dichiarazioni in merito alla vicenda.

Possibili movimenti sul mercato

Ovviamente, la dirigenza veneta deve ancora organizzare tutte le manovre riguardo alle varie trattative. Il presidente Tacopina, è sicuramente esempio di professionalità e investimenti importanti, soprattutto alla luce della prima stagione nella serie cadetta, dove il Venezia si è dovuto arrendere solamente al Palermo, in semifinale dei Playoff.