Il Milan attende la sentenza di Nyon
La dirigenza del Milan trema, la Uefa non sembra voler fare sconti ai rossoneri che rischiano una vera e propria stangata
Anche il Milan, dopo Roma e Inter, inizia ad avere problemi di Fair Play Finanziario. I problemi dei rossoneri, però, sembrano essere molto più gravi. L’estrema sentenza della Uefa, ovvero l’esclusione dalle coppe europee per una stagione, sembra molto vicina. I rossoneri, infatti, temono di vedersi sfrattati dall’Europa League appena conquistata. Ma c’è di più: i rossoneri, infatti, rischiano di ricevere anche una multa da 30 milioni di Euro, prezzo con il quale si può comprare un buon giocatore.
Nonostante nelle ultime ore si sia registrato l’interesse della famiglia Ricketts, proprietari dei Chicago Cubs campioni nel 2016 e con un patrimonio superiore ai 4 miliardi di dollari, la Uefa non sembra intenzionata a considerare qualsivoglia sconto. Il Milan, quindi, rischia davvero una stangata storica per quanto riguarda l’Europa del calcio.
L’ultima spiaggia per il Milan
Lunedì arriverà la sentenza di Nyon e, in caso di esclusione dalle coppe e multa, i dirigenti rossoneri potranno comunque provare a fare ricorso a Losanna dove ha sede il Tribunale arbitrale dello sport.
Qui i rossoneri proveranno a fare ricorso per rovesciare la sentenza Uefa di Nyon. Le tempistiche del ricorso sono di due settimane, per arrivare alla sentenza definitiva, e in queste due settimane l’interesse della famiglia Ricketts potrebbe aumentare se non addirittura concretizzarsi in un’offerta. A quel punto i nuovi proprietari potrebbero pesare molto nella decisione di Losanna.